Una donna salva dei gatti sigillati in una gabbia buttata in un fosso

Chissà quale colpa potranno mai avere avuto i due gatti che una mano crudele aveva condannato a una fine tremenda, chiudendoli in un minuscolo trasportino e assicurandosi che non potessero uscirne circondandolo di scotch da pacchi prima di abbandonarli in un campo sulla strada per Frassinara.

Una via su cui la gente passa e raramente si guarda intorno. Ma ieri mattina la sorte ha girato dalla loro parte. Poco prima di mezzogiorno, due donne torrilesi si stavano recando a Sorbolo quando hanno notato qualcosa di azzurro nel campo e, invece di brontolare per l’inciviltà di chi abbandona rifiuti in giro, si sono fermate per vedere di cosa si trattasse. «Anche da lontano ci era sembrato un trasportino per gatti e ci siamo incuriosite. Quando ci siamo avvicinate, però, la curiosità è diventata orrore».

Chiusi dentro, con i musini che cercavano aria dalla grata frontale e letteralmente immersi nei loro escrementi c’erano due gatti, indubbiamente bisognosi di aiuto. «Abbiamo cercato di contattare il sindaco di Sorbolo ma era impegnato in una riunione e quindi abbiamo chiamato i vigili, ma anche loro ci hanno detto di non potersene fare carico».

In questi casi di solito occorre verificare l’eventuale presenza di microchip e attivare il recupero. I mici, intanto, sporchissimi, scheletrici e disidratati dovevano essere immediatamente liberati da quella angusta prigione e curati. Senza mollare la presa, le torrilesi hanno contattato una volontaria di un’associazione di zona per cercare aiuto e, una volta ricevuto l’ok per uno stallo, hanno provveduto a portarli nello spazio che li ospiterà fino a quando non saranno ristabiliti e non saranno pronti per trovare una nuova casa.

«Nonostante la disavventura – dice Renata Fontana, guardia zoofila e presidente dell’associazione 4 Cats - i due gatti hanno un ottimo carattere, sono affettuosi ed evidentemente abituati a una casa e al contatto umano. Speriamo che possano dimenticare in fretta questa brutta esperienza e tornare a vivere sereni».