Disagi
«Da tre giorni dai rubinetti scende acqua di colore scuro e ancora oggi non possiamo usarla». Alcuni residenti di via Scarabelli Zunti, in zona via Emilia Est, sono sul piede di guerra.
Il disagio, che ha interessato almeno due caseggiati della zona, ha origine da alcuni lavori di Iren che, all'altezza del numero civico 41 di via Scarabelli Zunti, sta riparando delle tubature.
«I lavori nella zona sono iniziati una decina di giorni fa all'altezza del civico 25 - spiega un residente al numero 43 della zona particolarmente arrabbiato -. Poi, da mercoledì, si sono spostati all'altezza, appunto, del civico 41. Nessuno ci ha, però, avvisato, e non ci sarebbe voluto molto a suonare qualche campanello per avvertirci che avrebbero potuto verificarsi dei disagi. Avrebbero, infatti, potuto togliere l'acqua per poi ripristinarla. Invece, non l'hanno fatto intasando così le tubature di diversi appartamenti e procurandoci un danno notevole».
Mercoledì alle 17, infatti, «ho aperto il rubinetto - continua il residente - e l'acqua che usciva era di colore scuro. A quel punto, non potendo ricevere spiegazione dagli operai che se n'erano già andati, ho contattato gli altri residenti del condominio in cui abito. Mi hanno confermato che anche a casa loro era successo lo stesso fenomeno. Alcuni, mi hanno invece riferito che non avevano più acqua».
Poco dopo è accaduta la stessa cosa anche a casa sua. «L'acqua non scendeva più - aggiunge -. Una situazione allarmante, resa ancora più critica dalla temperatura elevata di questi giorni».
L'uomo ha perciò telefonato a Iren che in serata ha mandato un tecnico.
«Ha controllato i contatori dell'acqua - continua - e mi ha risposto che tutto era a posto».
Parole che non hanno soddisfatto l'utente, anche perché «era lampante che qualcosa non funzionava».
Giovedì si è perciò rivolto all'Asl e anche ai Nas dei carabinieri.
Nel frattempo, l'acqua, «dal colore nero del primo giorno era diventata di un rosso scuro. Non solo, ma nel lavello rimanevano dei residui terrosi. Ho perciò dovuto chiamare un idraulico che, oltre a togliere parecchia terra dai filtri, ha trovato dei residui anche nella caldaia che, nel frattempo, aveva smesso di funzionare. Stesso discorso per la lavastoviglie».
Ieri la situazione non è migliorata.
«Ci sono alcune famiglie che da tre giorni sono senz'acqua - spiega -, mentre da me, grazie all'idraulico che ho chiamato privatamente, c'è qualche rubinetto funzionante. Ma è acqua “sporca”, da non usare. Mi sono perciò arrangiato comprando delle bottiglie al supermercato. Così, però, non si può andare avanti».
Nel frattempo, «ho inviato un'email a Iren in cui ho ricordato che ovviamente chiederò un rimborso per le spese. Sto anche valutando di segnalare questa vicenda all'autorità giudiziaria».
Contattata dalla Gazzetta, Iren ha risposto che «il lavoro di sostituzione dei componenti per la riparazione delle tubature prosegue e c'è l'impegno di sistemare le cose nel minor tempo possibile».
M.Cep.
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