Arraffano giubbotti e felpe e scappano in pieno giorno

Hanno razziato giubbotti e felpe allontanandosi subito dopo come se nulla fosse successo, incuranti delle urla della commessa dell’esercizio commerciale e dei presenti che hanno assistito, allibiti, alla scena prima che qualcuno chiamasse il 112.

L’episodio è accaduto nel primo pomeriggio di ieri nel negozio «Boxeur des rues» che si trova negli spazi dello Shopping Park di Fidenza, nelle immediate adiacenze dell’outlet. Attorno alle 15 due ragazzi ed una ragazza sono entrati all’apparenza come normali clienti nell’esercizio commerciale curiosando tra gli scaffali, evidentemente un escamotage per «adocchiare» la merce più consona al «colpo»: infatti ad uno dei componenti la banda sono bastati pochi minuti per arraffare giubbotti e capi di vestiario prima di prendere la direzione dell’uscita seguito dai complici.

Piccolo particolare: i tre si sono «dimenticati» di pagare facendosi beffe delle urla della commessa e dei presenti che hanno assistito alla scena. I due ragazzi, con il cappuccio della felpa calata sul viso, e la ragazza si sono diretti nel parcheggio del centro commerciale salendo, secondo alcune testimonianze, su una berlina di colore scuro, forse un’Audi, e facendo perdere le loro tracce. Nel frattempo, qualcuno è riuscito a prendere lo smartphone e ad immortalare, seppur a distanza, i tre allontanarsi come se nulla fosse guardandosi attorno.

«Ci siamo resi conto di quanto stava accadendo solo dopo aver sentito le urla della commessa – hanno commentato ieri alcuni testimoni – Quei ragazzi si sono allontanati come se nulla fosse successo e l’episodio lascia ancora più sconcertati se si pensa all’orario, il primo pomeriggio, ed il fatto che molte persone hanno assistito alla scena».

Pochi minuti dopo sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri di Fidenza, ma dei tre non c’era già più nessuna traccia: i militari hanno interrogato la commessa e raccolto le testimonianze presenti avviando le indagini che si avvarranno anche delle immagini girate dalle videocamere di sorveglianza interne all’esercizio commerciale e di quelle collocate nell’area esterna che potrebbero aver immortalato l’autovettura a bordo della quale i tre si sono dileguati.

r.c.