Roccabianca
È stato depositato al Tar il primo ricorso bando per la ristrutturazione del ponte Verdi. Uno dei consorzio esclusi dalla selezione amministrativa chiede quindi che la posizione possa essere rivista così da rientrare in gara per l’aggiudicazione dei lavori che, secondo il cronoprogramma, dureranno 19 mesi e il cui importo è valutato in 15 milioni di euro. Il Tar affronterà la richiesta in tempi brevi tanto che il processo è già fissato a calendario per il prossimo 7 febbraio.
È stata inoltre accettata la possibilità di ricorrere alla discussione da remoto, così da garantire la massima celerità. Si ricorderà infatti che solo uno dei sei consorzi che hanno presentato domanda è della provincia di Parma. Il processo si svolgerà quindi in teleconferenza, il consorzio ricorrente potrà chiedere che vengano rivisti i documenti valutati dalla commissione e alcuni parametri. Allo stesso tempo, per quanto specificato nella richiesta presentata al Tar di Parma, il ricorrente intende ottenere un risarcimento danni per l’esclusione dalla gara. Stando al verbale della valutazione per la procedura aperta per la messa in sicurezza del ponte Verdi sul Po, tre diversi consorzi sono stati esclusi per alcuni errori formali nella domanda, per lo più commessi - secondo la commissione - per raggruppamenti di alcuni importi e per la mancanza di alcuni requisiti delle società partecipanti. Delle sei domande pervenute alla Provincia di Parma una è risultata in linea con il bando, due raggruppamenti di imprese potranno sfruttare il soccorso istruttorio inviando quindi alcuni documenti corretti entro il primo febbraio. I consorzi esclusi hanno invece 30 giorni di tempo dalla notifica, il termine scadrà quindi il 22 febbraio prossimo, giorno entro il quale il Tar potrebbe ricevere ulteriori ricorsi.
Dopo la decisione del Tribunale Amministrativo la stazione appaltante della Provincia formerà una commissione tecnica per l’ultima valutazione, momento nel quale si valuteranno anche eventuali modifiche all’intervento, senza compromissione del cronoprogramma, verrà inoltre nominato il consorzio che si aggiudica i lavori che inizieranno il primo settembre 2024 e termine previsto per il 4 febbraio 2026. Ancora una volta, dopo questa seconda fase di valutazione, gli esclusi avranno 30 giorni di tempo per presentare eventuale ricorso.
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