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FIDENZA

Malvisi: «Nuovo bilancio, la qualità dei servizi resta una priorità»

Malvisi: «Nuovo bilancio, la qualità dei servizi resta una priorità»

03 Gennaio 2025, 03:01

Dopo la seduta dell’ultimo consiglio comunale dell’anno, il sindaco Davide Malvisi ha voluto commentare l’approvazione del primo bilancio di previsione finanziario, definendolo «solido, che non solo dà il via a un nuovo mandato amministrativo, ma affronta in modo netto la nuova fase economica in cui è entrato il Paese fissando un principio cardine: la qualità dei servizi deve essere una priorità».

«Sono molto soddisfatto - ha spiegato ancora Malvisi - dei risultati messi a segno con questo documento. A cominciare dal fatto che ancora una volta rispettiamo la scadenza amministrativa di fine anno prevista, un fatto non scontato soprattutto nel primo anno di mandato. Inoltre non ho fatto certo mistero del fatto che i tagli inseriti in finanziaria dal Governo sono risultati penalizzanti, soprattutto in vista del 2025, l’anno in cui saremo impegnati a completare i progetti Pnrr. A Fidenza questi tagli impattano per circa 300mila euro per il solo 2025».

Analizzando il bilancio, l'amministrazione ha voluto sottolineare questi punti. «Nel 2025 il Comune di Fidenza presenta un bilancio con entrate ordinarie pari a 42.272.974 euro con un incremento di 175.346 euro, rispetto al 2024, nonostante la riduzione della previsione per sanzioni a codice della strada, compensate tuttavia da maggiori entrate per contributi Pnrr. Quattro i punti fondamentali che hanno guidato la redazione di questo importante documento: mantenimento dell’attuale pressione fiscale; adeguamento delle tariffe; lotta alla evasione fiscale e recupero dei crediti pregressi. E infine razionalizzazione delle spese, confermando il livello quali - quantitativo dei servizi, in particolare adibiti alle politiche sociali», afferma Malvisi.

Per quanto riguarda pressione fiscale e tariffe, per il 2025 «restano invariate l’aliquota dell’addizionale comunale all’Irpef allo 0,8% con soglia di esenzione fino a 12mila euro, quelle dell’Imu e della Tari. Rispetto al 2024 si rileva l’incremento di 200mila euro dell’addizionale comunale all’Irpef, attestandola a 4.000.000 sulla base del simulatore delle spettanze del Ministero e in coerenza sia con gli incassi avvenuti ad oggi sia con il trend degli introiti storici».

Nel triennio il Comune gestirà investimenti diretti al mantenimento e riqualificazione del tessuto urbanistico, architettonico e ambientale a servizio del territorio comunale e in questo senso il programma investimenti prevede sia in nuove opere che la prosecuzione degli interventi già finanziati e avviati. Il programma lavori pubblici 2025 è composto da nuove opere per 10.599,380 euro a cui vanno aggiunti 4.039.192 euro di investimenti non opere pubbliche e 37.063.215 euro di interventi già finanziati e cadenzati su più annualità. «Vogliamo credere – ha concluso il sindaco - che il 2025 sarà l’anno in cui verranno date a Fidenza le risorse per completare le bonifiche ambientali, dando seguito ai tanti complimenti che ci sono arrivati per la capacità dimostrata nel gestire il Sito di interesse nazionale di gran lunga più complesso tra quelli, e sono tanti, che sono sul tavolo del ministro», conclude. r.c.

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