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Al Ballotta va in scena il derby Fidentina-Borgo San Donnino. I presidenti Iemmi e Magni: «Sfida bellissima»

Al Ballotta va in scena il derby Fidentina-Borgo San Donnino. I presidenti Iemmi e Magni: «Sfida bellissima»

di Biagio Bianculli Lorenzo Chierici

30 Marzo 2025, 03:01

Gianluca Iemmi: «Sarà battaglia Play-off? Noi ci crediamo...»Al venticinquesimo anno con i colori granata, sarà per lui una partita davvero speciale. Dal 2000 al 2005 portiere, dal 2005 al 2018 dirigente ed infine presidente della Fidentina dal 2018 dopo del fondatore Mino Rastelli ad oggi. Gianluca Iemmi, classe 1976, ha vissuto un quarto di secolo con la società granata, e per la prima volta affronterà con la sua squadra il derby stracittadino contro il Borgo San Donnino davanti in classifica.

All’andata non partivate con i favori del pronostico, ma con lo 0-5 rifilato al Borgo avete ribaltato e scavalcato in classifica i vostri cugini. Che derby si aspetta?
«Mi aspetto un derby più combattuto rispetto all’andata. Al di là delle posizioni di classifica, loro devono vendicare la sconfitta dell’andata. E’ stato un largo punteggio, ma mi aspetto un derby con duelli agonistici alti».

In un anno è cambiato tutto. Siete passati dal rincorrere la salvezza attraverso i play-out a puntare i play-off. Quanto bisogna crederci per raggiungerli?
«Bisogna crederci fino in fondo con tutte le forze. Sarebbe un obiettivo di prestigio per la nostra società che ribalta l’annata complessa dello scorso anno. Non abbiamo pressioni ed obblighi, saremo ugualmente contenti di quanto fatto se non dovessimo riuscirci».

Quanto sarebbe bello vincere entrambi i derby?
«Sarebbe bellissimo perché coronerebbe ancora una volta quest’annata. Due derby di fila non li abbiamo mai vinti. Ci darebbe prestigio e morale per credere a questo sogno chiamato play-off».

Ha mai pensato con i suoi colleghi presidenti del Borgo e Fidenza di unirvi in unica società?
«Assolutamente sì. Sono cose che sulla carta sono sportivamente belle e fattibili. Vanno però articolate in maniera approfondita perché ci sono dinamiche non solo sportive da mettere in conto. Non è stata fino una non volontà, ma per difficoltà strutturali e di gestione».

Il prossimo anno sarete quattro squadre probabilmente con l’arrivo del Fiorenzuola nel raggio di pochi chilometri. Quanto sarà bello disputare tanti derby?
«Io credo che i derby che siano le ciliegine sulla torta dei campionati. Sembrava irreale fino ad un anno fa che il Fiorenzuola potesse retrocedere. I derby sono il valore aggiunto per i paesi e sono belli da vivere. Danno un grandissimo valore aggiunto».

Cosa si aspetta dal pubblico?
«Dal pubblico mi aspetto una grandissima presenza, indipendentemente dalla loro fede, sia essa granata o azzurra, ma anche neutra. Sarebbe bello che questa partita sia portatrice di tantissimi tifosi, ma anche di qualche curioso che segue poco il calcio e delle nostre dinamiche calcistiche perché sono momenti di aggregazioni, un po’ come le piazze e i mercati».

Cosa augurerà al collega Magni?
«Di non vincere questo derby, ma di togliersi altre soddisfazioni in partite future. E’ un ragazzo che stimo molto, che ha fatto un percorso importante in questi anni. Prendo atto del fatto che ha fatto molto per la sua società e per la città».

Biagio Bianculli

Luca Magni: «Tanti errori, ma ora va riscattato il derby d'andata»

È stata una stagione travagliata quella del Borgo San Donnino, un’annata sportiva che il presidente Luca Magni vuole concludere nel miglior modo possibile, per poi ripartire con un nuovo progetto che possa magari rivedere i borghigiani, secondo le ambizioni che lo stesso numero uno biancazzurro non ha mai nascosto, ai vertici del campionato di Eccellenza, con la prospettiva di tornare in Serie D il prima possibile.

Presidente, come vede questo derby con la Fidentina? Che partita sarà?
«Non sarà senz’altro una gara facile: prima di tutto perché si tratta di una sfida fra due squadre attrezzate, forti di giocatori in grado di cambiare le sorti del match in qualunque momento e inoltre perché quello con la Fidentina è un derby sentito dal quale potrà emergere qualunque risultato».

Di certo ricorderà bene la partita di andata…
«E come potrei dimenticarla. Avevamo giocato male e subito addirittura cinque reti, senza farne neppure una. Ora mi auguro che, almeno in parte, tale risultato possa essere invertito. Per domenica mi basterebbe segnare un gol in più dei nostri avversari, ma per riuscirci, considerando il valore dell’avversario, servirà un grande Borgo dal primo all’ultimo istante».

Cosa teme della Fidentina del presidente Iemmi?
«La forza di un gruppo davvero unito, che quest’anno sta disputando una grande stagione e inoltre temo Nocciolini, il loro centravanti, davvero fortissimo, che nella gara di andata realizzò addirittura una tripletta».

E cosa crede possa temere la Fidentina del Borgo?
«Mi auguro la verve dei nostri bomber Ferretti e Martinez, due attaccanti di altissimo livello, che a mio avviso in pochi hanno in Eccellenza, ma che quest’anno non hanno sempre brillato. Inoltre, quando il Borgo ha voglia di giocare può mettere in crisi chiunque. Peccato essere così incostanti: quest’anno abbiamo infatti alternato grandi prestazioni a pessime figure».

E pensare che ad inizio stagione aveva programmato tutto per risalire subito in D.
L’idea era quella, ma abbiamo commesso troppi errori, a partire dalle scelte dei vertici societari, affidando incarichi importanti a persone non all’altezza del nostro progetto e questo poi è ricaduto anche sulla squadra».

Mister Galli lo aveva esonerato proprio dopo il 5-0 con la Fidentina, poi lo ha richiamato. Quindi lo stima?
«Sì, lo avevo sacrificato come capro espiatorio proprio in seguito a quell’amara sconfitta, ma dopo un mese con mister Turrini, che non è mai entrato in sintonia con la squadra, l’ho richiamato perché le colpe non erano sue e perché sinceramente lo considero un buon allenatore».

Siete virtualmente salvi, ma lontani dai play off. Non vi manca qualche stimolo?
«No, perché vogliamo onorare questo campionato cercando di arrivare il più in alto possibile e dovremo farlo già dal derby contro la Fidentina».

Lorenzo Chierici

© Riproduzione riservata

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