Oltretorrente
Prima le urla, gli spintoni, poi le ferite e il sangue. E un angolo dell'Oltretorrente - uno dei punti più caldi del quartiere - che diventa teatro dell'ennesima esplosione di violenza. Ieri pomeriggio intorno alle 16,40, un furibondo litigio tra due uomini si è scatenato all’angolo tra via Imbriani e borgo Parente.
Secondo alcuni testimoni che hanno assistito allibiti alla scena il diverbio tra i due, nato per motivi futili, sarebbe degenerato rapidamente. Entrambi stranieri sulla quarantina, si sono affrontati con calci e pugni incuranti della gente intorno, finché al culmine del corpo a corpo sono volati contro la vetrina dell’associazione culturale e di volontariato «Qui e Ora», all'inizio di borgo Parente.
«Ho visto tutto: si spingevano, poi sono caduti contro il vetro e si è frantumato», riferisce un negoziante. In via Imbriani sono arrivati gli agenti delle volanti e due ambulanze del 118. Uno dei due contendenti, ferito alla testa e a un braccio, è stato trasportato al pronto soccorso. L’altro è fuggito verso via della Costituente, lasciando dietro di sé una scia di sangue. Spetterà ai poliziotti rintracciarlo e ricostruire la dinamica del furioso «duello al sole».
«Questo è il quartiere dei pazzi», scuote la testa una passante davanti alla vetrina ridotta a una ragnatela e al sangue sul marciapiede, sintetizzando l'amarezza e l'esasperazione di tanti che non si rassegnano nel vedere il loro bellissimo quartiere troppo spesso in ostaggio di energumeni dalla bevuta facile e dalla mano pesante.
Andrea Grassi
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