Ozzano Taro
Collecchio - Profondo cordoglio ha destato a Ozzano Taro la scomparsa di Carlo Ponzi, 91 anni, geometra. Ha solcato il Novecento vivendo in prima persona i grandi cambiamenti che hanno segnato la sua frazione. La sua è stata un’esistenza dedicata alla famiglia, al lavoro ed alla sua comunità. Nato nel 1930 era figlio di Renato Ponzi, impiegato dell’aeronautica, e di Elena Storci, casalinga. Era il primo di tre fratelli.
Diplomatosi al Rondani alla fine degli anni Quaranta, è stato a lungo alle dipendenze di aziende di costruzioni della provincia, ma ha esercitato, poi, anche la libera professione. Sposatosi nel 1955 con Maria Paola Moreschi, ha avuto tre figli: Luigi, Stefano e Maria Elena. Fu tra i soci fondatori del circolo Rondine di Ozzano Taro di cui è stato per molti anni presidente.
Impegnato sul campo per la sua comunità, è stato l’anima di diverse proposte ludiche e ricreative e di socializzazione che il circolo ha messo in campo nel corso degli anni. «Se ne va una persona corretta, onesta – spiega un concittadino – che si è impegnata su più fronti. Ci mancheranno l’esperienza, la saggezza, i modi gentili e garbati che lo hanno contraddistinto». Ponzi ha fatto parte del gruppo alpini di Collecchio ed è stato tra le voci del Colliculum coro a cui ha aderito fin dalla sua fondazione, prima come tenore e poi come baritono. Lo piangono i figli ed i nipoti a cui era molto affezionato.
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