FORNOVO
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Fornovo di Taro hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma due ventenni italiani, ritenuti, al termine degli accertamenti e delle verifiche svolte, i presunti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di "hashish".
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, intorno alle 23:00 del 27 ottobre, una pattuglia della Stazione di Fornovo, durante un servizio di controllo del territorio, ha notato due giovani in atteggiamenti sospetti in una zona isolata e buia in località "Monte della Croce" nel comune di Fornovo di Taro.
I giovani, che hanno manifestato subito una certa insofferenza al controllo, senza riuscire a fornire una spiegazione plausibile della loro presenza in quel luogo, sono stati identificati dagli operanti in due italiani coetanei 20enni residenti in provincia, entrambi già noti alle forze dell'ordine per precedenti legati a reati in materia di stupefacenti, possesso di armi e contro il patrimonio.
Durante le prime fasi del controllo, i Carabinieri hanno percepito un palpabile stato d'ansia nei giovani, accompagnato da un tremore e da un forte odore di hashish proveniente dai loro vestiti.
In questa circostanza, uno dei due, con una mossa repentina e inaspettata, ha tentato la fuga, addentrandosi in una fitta zona boschiva caratterizzata da vegetazione spinosa. Uno dei Carabinieri lo ha inseguito e dopo alcuni minuti di serrate ricerche, rese difficili dalle particolari condizioni del terreno e della vegetazione, è riuscito a bloccarlo mentre era accovacciato tra alcuni alberi caduti, nascosto dal terreno sconnesso.
Dopo aver rispristinato le condizioni di sicurezza e aver ricondotto il fuggitivo vicino all’auto di servizio, i Carabinieri hanno proceduto alla loro perquisizione.
Addosso al 20enne rimasto nei pressi dell'auto di servizio, è stata rinvenuta, all'interno della biancheria intima, un pezzo di hashish del peso di quasi 6 grammi.
L'indagine dei Carabinieri è proseguita con l'estensione delle perquisizioni alle rispettive abitazioni dei due 20enni, ubicate in provincia.
Nell'abitazione del giovane già trovato in possesso dello stupefacente, i militari hanno recuperato, all'interno della sua camera da letto, ulteriori 16 grammi di hashish, suddivisi in due macro frammenti, oltre a una bilancina digitale di precisione.
Nella casa del 20enne che aveva tentato la fuga, è stata trovata ulteriore sostanza analoga, del peso di 13 grammi, contenuta in un barattolo di vetro nascosto nella sua camera da letto.
Grazie all'utilizzo del Narkotest in dotazione ai Carabinieri, tutte le sostanze recuperate sono state qualificate come hashish e sono state immediatamente sequestrate penalmente, insieme al materiale per la pesatura.
Al termine degli accertamenti e in presenza di un solido quadro indiziario che ha fatto emergere gravi indizi di colpevolezza a loro carico, per i due 20enni è scattata la denuncia all'Autorità Giudiziaria.
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