Donna trovata morta accoltellata a Frosinone, fermato il compagno

(ANSA) - ROMA, 03 MAG - Vagava sulla spiaggia di Sabaudia seminudo e in evidente stato confusionale. Quando i carabinieri lo hanno fermato, dopo una segnalazione, non potevano immaginare quello avrebbero scoperto successivamente e a chilometri di distanza. I militari del comando provinciale di Latina diretti dal colonnello Lorenzo D’Aloia infatti hanno scoperto il cadavere dell’ex compagna dell’uomo nella casa della donna a Frosinone: la vittima, 36 anni, presentava numerose ferite di arma da taglio.

L’uomo, 38 anni, ora è in stato di fermo in attesa di essere ascoltato dal procuratore di Frosinone Antonio Guerriero. Sul posto gli inquirenti stanno eseguendo i rilievi per capire cosa sia avvenuto e se si tratti dell’ennesimo femminicidio. Tutto è partito dalla segnalazione di un uomo che seminudo vagava nei pressi del noto stabilimento Saporetti, a Torre Paula, a Sabaudia. Era in stato confusionale, diceva frasi senza senso e per questo gli investigatori lo hanno accompagnato in ospedale. Poi ricostruendo a fatica la sua identità, anche perché l’uomo non era presente a sé stesso, sono risaliti ad un indirizzo e hanno allertato i colleghi di Frosinone. Poi la tragica scoperta: nell’appartamento hanno trovato la donna riversa a terra con ferite d’arma da taglia. Morta accoltellata.

Si scava nella vita dei due e si cercano anche indizi nelle immagini delle telecamere che si trovano nella zona dell’appartamento possibile teatro di un femminicidio. Dai primi accertamenti tra i due la relazione era finita o comunque c'era stata una crisi recente: forse, è l’ipotesi, l’uomo dopo il femminicidio è fuggito con l’auto verso Sabaudia, appunto. Conoscenti della donna non riuscivano a contattarla da 24 ore.