Al ladro piacciono i cellulari di lusso: le immagini nel negozio lo incastrano. Tenta pure la fuga. Arrestato

Ieri pomeriggio, un equipaggio dei carabinieri di San Pancrazio verso le 17 è intervenuto su richiesta del titolare di un rivenditore di materiale tecnologico ed informatico di Parma, per la presenza di una persona sospetta, conosciuta all'interno dell'attività. La pattuglia ha fermato ed identificato il soggetto: si tratta di un polacco di 54 anni, domiciliato a Prato, sprovvisto di documenti di identità. I militari, dopo avere visto le immagini di videosorveglianza interna hanno accertato che la mattina precedente aveva preso un telefono di pregio in esposizione. Non solo, sempre visionando le immagini, poco prima aveva rubato altri due cellulari di valore. I commessi del negozio avevano cercato di bloccarlo, ma lui aveva negato ogni addebito tentando di scappare: durante la fuga, sperando di non essere visto, si è liberato nel cestino dell’immondizia di un paio di forbici, usato per tagliare il filo di sicurezza dei telefoni in esposizione. I militari hanno recuperato le forbici e i due telefoni cellulari del valore complessivo di circa 3 mila euro, riconosciuti dal direttore del centro come merce in vendita da loro. L'uomo è stato arrestato  e trattenuto a disposzione della procura della Repubblica di Parma, presso le camere di sicurezza del comando stazione carabinieri di Parma Oltretorrente.

CONTROLLI DEI CARABINIERI SULLA PEDEMONTANA, 4 DENUNCIATI

La scorsa notte si sono svolti una serie di controlli nell’area pedemontana della nostra provincia, mediante l’impiego di  pattuglie delle stazioni di Traversetolo e Langhirano. Gli equipaggi sono stati posti in paese e nei punti più sensibili della circolazione stradale. 

Il bilancio è corposo: il primo risultato è la denuncia, per il reato di guida in stato di ebrezza alcolica e sotto l'influenza di sostanze stupefacenti, di un 25enne, residente a Traversetolo. Il giovane si è rifiutato di sottoporsi ai previsti accertamenti etilometrici e tossicologici, venendo quindi denunciato. Si ricorda che il rifiuto costituisce reato con una sanzione corrispondente a quella prevista nei casi di massima concentrazione di alcol nel corpo. Di conseguenza il documento di guida è stato ritirato e lo stesso è stato anche segnalato alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti. Con lui a bordo dell'auto il suo coinquilino coetaneo, trovato in possesso di 5 grammi di hashish. E' stato denunciato anche un albanese di 36 anni, domiciliato a Gallarate (VA) ed un tunisino di 30 anni domiciliato a Langhirano, con precedenti di polizia per ingresso e soggiorno illegale nel territorio italiano. Il primo era in piazza a Traversetolo, l’altro a Langhirano. Terza denuncia, per il reato di inottemperanza dell'ordine di esibizione del permesso di soggiorno, per un nigeriano di 28 anni, domiciliato a Parma, con precedenti di polizia. I controlli hanno permesso anche di segnalare alla Prefettura di Parma, per uso personale di sostante stupefacenti un italiano di 19 anni, che controllato quale passeggero di altra autovettura, veniva trovato in possesso di una dose di hashish destinata all’uso personale. Al giovane è stato ritirato anche il documento di guida