Il test
Per un giorno, anzi per qualche ora soltanto, è stata «l’auto elettrica di nome Primavera, che ti porti a casa al prezzo di una Vespa Primavera». Poi gli ecoincentivi per le elettriche si polverizzarono ancor prima che fuori facesse buio e nuova Dacia Spring 2024 ritornò al suo prezzo originale. Che resta pur sempre il prezzo più accessibile tra tutte le auto elettriche in commercio.
Dopo averla vista fuori e dentro (a primavera), ora è la volta di accendere il quadro (digitale), spostare la leva in posizione D e partire per una prima prova su strada. Dacia Spring 2024 non è figlia di un progetto tutto nuovo. Sotto il suo nuovo grazioso vestito si nasconde lo schema meccanico di Spring ante-restyling, quindi la medesima piattaforma cosiddetta CMF-A EV (di origine cinese) del Gruppo Renault-Nissan.
Pure propulsori e batterie restano tali e quali: si può scegliere tra una potenza di 45 Cv o di 65 Cv, mentre non puoi scegliere il taglio di batteria, che è solo da 26,8 kWh, per un grado di autonomia (teorico) nel ciclo combinato di 225 km e di 305 km nel ciclo urbano e una ricarica che nel migliore dei casi si completa in 45 minuti (con caricatore in corrente continua da 30 kW in opzione).
Come va
Eppure, l’esperienza dinamica un po’ cambia, e cambia in seguito a interventi ben mirati. Interventi allo sterzo, per esempio.
Non solo il nuovo volante è di circonferenza maggiore, dall’impugnatura più spessa (maggior senso di controllo) e finalmente regolabile in altezza. La rotazione del nuovo volante beneficia ora di alcune modifiche alla taratura del servosterzo elettrico, allo scopo di restituire maggiore precisione e un riallineamento più fluido in uscita da svolte a raggio stretto. Risultato: in curva, Spring risulta un pelo più composta che non in passato, tuttavia lo sterzo rimane leggero. Sino a quando adotti un registro di guida morigerato, il feeling convince.
Chiaro, lo sterzo di Spring non è lo sterzo di un’auto sportiva. Idem il telaio, da non strapazzare, pena il sottosterzo.
Adas
Spring 2024 si adegua alla normativa europea sugli ADAS obbligatori (in vigore dallo scorso 7 luglio per tutti i modelli di nuova immatricolazione) e si equipaggia di serie di frenata automatica d’emergenza con riconoscimento di veicoli, pedoni, ciclisti e moto, riconoscimento segnali stradali, monitoraggio attenzione conducente, avviso superamento linea di corsia, mantenimento attivo in corsia. Tutti quanti gli Adas puoi, a piacimento, pure escluderli: premi un apposito pulsante sulla plancia e non vieni più disturbato da continui «beep» (ma devi assumerti la massima responsabilità della tua condotta di guida).
Che altro segnalare? Il nuovo quadro strumenti digitale da 7” (di serie su tutte), il nuovo display di infotainment da 10”, la nuova leva per la selezione della marcia avanti/indietro (addio, vecchia rotella, non ci mancherai!), infine la frenata rigenerativa, attivabile o escludibile a seconda delle proprie abitudini.
Non solo guida: più capiente il bagagliaio (308 litri, +6%), più capienti (33 litri complessivi) e intelligenti le soluzioni portaoggetti in abitacolo (il portabevande stampato in 3D, i furbi ganci YouClip). Quale scegliere?
Da 17.900 euro
Detto che il motore di partenza è mingherlino (Spring 45 Expression a partire da 17.900 euro), una combinazione intelligente è Spring 65 Expression (18.900 euro): non hai il display di bordo, ma puoi sempre utilizzare lo smartphone come infotainment tramite app, c’è anche apposito supporto sul cruscotto.
Per il «non plus ultra», Spring 65 Extreme (19.900 euro): potenza (un po’), comfort (anche un po’ di più di un po’), stile personale. In tutti i casi, si resta sotto quota 20.000 euro. E tanto basta per fare di Spring sempre l’elettrica più intelligente sulla piazza.
L'identikit: Dacia Spring
Dimensioni lunghezza 3071 mm, larghezza 1583, altezza 1519, passo 2423
Bagagliaio 308/1004 litri
Motore elettrico sincrono, 45 Cv (125 Nm) o 65 Cv (113 Nm)
Prestazioni 0-100 in 13”7 (65 Cv), vel. max. 125 km/h
Batteria ioni di litio, 26,8 kWh (consumi 13,5 kWh/100 km)
Autonomia 225 km (ciclo combinato), 305 km (ciclo urbano)
Prezzi da 17.900 euro (45 Cv), da 18.900 euro (65 Cv)
CI PIACE
Buon rapporto dimensioni esterne/spazio interno, massima agilità in manovra e nella guida cittadina, tecnologie di bordo e ADAS aggiornati, prezzo abbordabile
NON CI PIACE
Stabilità precaria se si guida “di fretta”, autonomia e prestazioni insufficienti per viaggi in autostrada
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