ENTI LOCALI
I piccoli Comuni dell’Emilia-Romagna lanciano al governo l’allarme sulla manutenzione e la sicurezza delle strade. Con una lettera ai ministri Salvini, Giorgetti e Zangrillo, che porta la firma di Fabio Fecci, sindaco di Noceto nel parmense, vicepresidente e coordinatore Provincia di Parma di Anci Emilia-Romagna, si denuncia una situazione condivisa da molti comuni di medio-piccole dimensioni.
«Garantire la sacrosanta sicurezza delle nostre strade oggi è impossibile, perchè i nostri bilanci non ne sostengono i costi, figuriamoci con l’incremento dei costi dei materiali edili dell’ultimo periodo - spiega Fecci - Nel contempo, sono in capo al sindaco responsabilità anche penali in caso di incidenti dovuti al cattivo stato della viabilità». Fecci avanza anche alcune proposte: «Una soluzione ci sarebbe: che almeno una parte dell’Irpef che i cittadini versano torni ai Comuni per provvedere a questa finalità, oppure che la competenza della viabilità extraurbana venga affidata ad altri enti». Altrimenti, prosegue «saremo costretti a delle scelte, a fare un minimo di manutenzioni sulle strade principali del capoluogo, a scapito dei cittadini che abitano nelle campagne, che è come dire che ci siano cittadini di serie A e di serie Z». La lettera è stata consegnata al Presidente Anci Antonio Decaro e al ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo in occasione dell’assemblea nazionale Anci a Bergamo.
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