cremona
Contrordine: il 15 agosto la processione dell’Assunta con la statua della Madonna portata in barca da Cremona a Brancere potrebbe - e dovrebbe - farsi. A riportare idealmente la Vergine sul Po, è lo stesso parroco che aveva annunciato l’intenzione di vietarne l’utilizzo per preservare l’opera lignea, secondo il sacerdote messa a rischio dalle sollecitazioni della navigazione, proponendo come alternativa le realizzazione e l’uso di una copia in vetroresina.
Forse sull'onda delle critiche, con i sindaci dei Comuni rivieraschi e i referenti delle società canottieri sulle barricate, don Pierluigi Vei ha aperto alla mediazione: «Se la statua nuova in vetroresina sarà pronta, la faremo con quella; altrimenti sul Po porteremo l’effige lignea del XVIII secolo, come si è sempre fatto».
Acqua sul fuoco delle polemiche: l’appello alla collaborazione ha fatto breccia. E l’intesa potrebbe perfezionarsi nell’incontro già fissato per lunedì al quale parteciperanno i sindaci di Cremona e di Stagno, Gianluca Galimberti e Roberto Mariani , il presidente di Assocanottieri Maurilio Segalini e forse lo stesso don Vei. Un incontro organizzato per un chiarimento definitivo e per capire come procedere. Perchè restano due nodi da sciogliere: i tempi e i costi. Sui tempi, don Vei mostra fiducia: «La ditta che dovrebbe realizzare la copia è già venuta a Brancere e ha fatto la scansione. Mi hanno assicurato che per il 15 agosto sarà pronta». Sui costi, il prete ha altre certezze: «Spero nella Provvidenza e credo proprio che i soldi li troveremo».
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