×
×
☰ MENU

Parma gestione entrate: tutte le accuse

21 Marzo 2016, 09:22

Le accuse rivolte a tre dirigenti della società partecipata del Comune "Parma Gestione Entrate" sono pesantissime: peculato, usura ed abuso d’ufficio. Nel mirino degli uomini di Guardia di Finanza e Polizia, che per tutto il giorno hanno fatto perquisizioni e interrogatori sia a Parma sia alla Spezia e Piacenza, l’operato della società che per conto dell’amministrazione municipale si occupava della notifica e delle riscossione delle multe.
Un’indagine, coordinata dalla Procura di Parma, scattata anche per le diverse segnalazioni di cittadini che avevano riscontrato pesanti anomalie nella notifiche delle sanzioni da parte del Comune. Ma l’indagine è andata oltre.
Oggi gli accertamenti hanno interessato anche le abitazioni dei tre indagati: il presidente di Parma Gestione Entrate Enrico Tosi, l'amministratore delegato Oscar Giannoni e il direttore Pierluigi Allegri. Risulterebbe indagato anche Federico Merli, amministratore di una società privata incaricata di effettuare il servizio di notifica; per lui l’accusa è di falso ideologico.
Quaranta gli uomini impegnati nel blitz con perquisizioni anche nella sede della Ica srl, socio privato di Parma Gestione Entrate a La Spezia, e negli uffici di una società privata di servizi postali. Dieci i dipendenti di Parma Gestione Entrate condotti in Questura e qui sentiti in qualità di persone informate dei fatti; un dipendente, oggi a casa in malattia, è stato invece ascoltato nella sua abitazione a Piacenza.

«L'Amministrazione Comunale segue con attenzione l’indagine in atto, che riguarda la partecipata Parma Gestione Entrate. Lo fa ribadendo piena fiducia nel lavoro della Magistratura». E’ il commento dell’amministrazione municipale che, in una nota, ha ricordato anche come «il Comune, primo interessato a fare piena luce sulle vicende che riguardano la società in questione, ha avviato verifiche e, nello specifico, incaricato una società specializzata, affinché controllasse in modo puntuale eventuali situazioni di criticità o di comportamenti scorretti nella gestione delle attività che Pge svolge per conto del Comune».
Ma le associazioni di consumatori che avevano denunciato le anomalie vanno all’attacco. In particolare il Movimento Nuovi Consumatori chiede le dimissioni del sindaco Federico Pizzarotti e dell’assessore al bilancio Marco Ferretti. «Per mesi il Comune di Parma ha difeso l’operato di Parma Gestione Entrate nonostante centinaia di sentenze statuissero chiaramente che Pge non poteva operare come ente riscossore in quanto non iscritto all’albo nazionale», scrive il presidente del Movimento Nuovi Consumatori Filippo Greci. «Il Comune di Parma ha chiaramente una responsabilità di tipo oggettivo, in quanto non poteva non sapere ciò che stava accadendo all’interno di una propria partecipata, quella più importante della galassia di partecipate che il sindaco Pizzarotti aveva promesso di chiudere». 

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI