Rincari
Alla base della mozione del Gruppo consiliare della Lega, espressa e licenziata ieri pomeriggio, nel corso della Commissione consiliare congiunta Patrimonio e Bilancio era stata proposta l’idea di destinare i dividendi Iren, che spettano al Comune, al contenimento dei costi dell’energia, che, dalle ultime settimane, gravano pesantemente su famiglie, imprese ed enti. A illustrare il suggerimento temporaneo, è stato il consigliere leghista, Emiliano Occhi, che, dopo aver dato lettura della proposta ne ha interpretato gli intenti.
«Il senso della mozione è sensibilizzare i Comuni, facendo chiarezza sugli extraprofitti, anche perché siamo in una situazione emergenziale: negli ultimi decenni, il costo dell’energia elettrica è stato parametrato ai costi del gas, che era più basso rispetto alle altre forme di generazione energetiche. Nell’ultimo periodo, però, il gas si è alzato e diverse aziende multi-utilities (cioè le multi-servizi, ndr), che non generano energia elettrica solo tramite gas, ma che hanno anche tante fonti rinnovabili, hanno prodotto energia a un costo minore, pur vendendola come energia parametrata ai costi del gas. Per il teleriscaldamento il concetto è simile – ha spiegato Occhi-. Se io vendo al costo del gas, ma produco a costo inferiore, genero extra-profitti».
Per rafforzare la proposta, il consigliere della Lega ha ricordato come la mozione sia stata tarata anche su altri Comuni, come per esempio quello di Brescia, «che, con A2A, ha un termovalorizzatore molto potente che viene utilizzato per la rete di teleriscaldamento». A rispondere a Occhi, l’assessore al Bilancio, Marco Ferretti, che, pur concordando sul tema della sensibilizzazione delle multi-utilities, ha spiegato la destinazione dei dividendi: «Al Gruppo Comune di Parma, per l’anno 2021, arriveranno 4 milioni e 300mila euro, mentre al Comune di Parma 587.985 euro. Le bollette sul Comune di Parma e Parma Infrastrutture, che gestisce tutti gli immobili (come palestre e scuole), avranno un aumento stimato di 7 milioni, non previsti oggi a bilancio. Perciò dove destinare i dividendi è presto definito». Per Giuseppe Massari, la mozione proposta è «interessante» e «il sovrapprezzo è un tema che il Comune deve affrontare». Lo stesso ha detto Lorenzo Ilariuzzi, definendolo un «problema» discutere seriamente, visto «l’impatto sociale pregnante». «La questione è a monte, nella forma di gestione di questo genere di servizi attraverso le multi-utility, che ai cittadini chiedono tanto, più di quanto in realtà gli restituiscano», ha concluso Lorenzo Lavagetto.
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