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2022

Nei primi sei mesi a Parma una frode creditizia con furto d'identità ogni due giorni

A Parma una frode creditizia con furto d'identità ogni due giorni nei primi sei mesi

21 Dicembre 2022, 13:56

Sono state 883 le frodi creditizie mediante furto di identità registrate nel primo semestre dell’anno in Emilia-Romagna. E’ quanto emerge dall’Osservatorio Crif-Mister Credit sulle frodi creditizie che, a livello nazionale, ammontano 15.400, con un importo medio pari a 4.700 euro per un danno complessivo stimato oltre i 72 milioni di euro, in aumento rispetto ai 63 milioni circa del 2021.
Con gli 883 casi di frode registrati, l’Emilia-Romagna si posiziona all’ottavo posto della graduatoria nazionale. A livello provinciale, il maggior numero di frodi è stato registrato nella provincia di Bologna, con 176 casi (che la collocano al 19/o posto nel ranking nazionale), seguita da Modena con 175, e da Reggio nell’Emilia con 133. Parma si attesta a 91, Ferrara a 69, Forlì-Cesena a 67, Ravenna a 60, Rimini a 57 e Piacenza a 55.
In ambito generale per quanto riguarda gli importi delle frodi emergono particolari evidenze: i casi con un importo inferiore ai 1.500 euro sono più che raddoppiati (+188,9%) rispetto al primo semestre del 2021 e rappresentano il 34,7% del totale; aumentano (+60,3%) anche i casi di frode con importi tra i 1.500 e 3.000 euro mentre si registra un decremento dei casi con importo tra i 3.000 e i 20.000 euro
La fascia di età nella quale si rileva il maggior incremento percentuale delle frodi è quella dei 18-30enni (+9,5%), che restano anche la fascia più colpita, coinvolti in oltre un caso di frode su 4 (26,5% sul totale); seguono i 31-40enni (21,7%), i 41-50enni (21,6%), i 51-60enni (16,2%) e gli over 60 (13,6%). In tutti i gruppi over 30 si osserva una contrazione della quota di casi.

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