Un altro pezzo di storia parmigiana se ne va: chiude la Grotta Mafalda - Le foto

Grotta Mafalda è un nome che per tante generazioni di parmigiani (ma non solo, visto che complice la vicinanza con l'Università per moltissimi studenti era una tappa fissa) è sinonimo di panini, vino, gusto, tavola calda, ritrovo e tanto altro. Sulla porta di ingresso di via Cavestro 4 da pochi giorni è affisso il cartello: "Chiuso per cessata attività". Già, chiude la Grotta Mafalda, il cui nome arriva da Mafalda Medici: fu lei che iniziò tutto. Lei ebbe il fiuto e la vista lunga dal momento che cominciò a sfornare panini in quella che fino ad allora era stata solo una mescita di vino. Ma qui si torna ancora più indietro, a cavallo tra i Trenta e i Quaranta. Sempre qui, nel 1958, nasce l’associazione Appassionati Verdiani “Grotta Mafalda”. Qui si ritrovavano sotto il bar, ognuno con il bicchiere personale e personalizzato, prima di andare a sentir l'opera. I gestori storici hanno terminato l'attività,  nei locali di proprietà della curia, nel 2003- Da allora in poi diversi gestori si sono avvicendati fino alla chiusura.