Anniversario
A 100 anni dalla morte, Parma ricorda Ennio Tardini, politico, dirigente sportivo, presidente del Parma Calcio e segretario generale dell’associazione Agraria Parmense, il padre del calcio a Parma, al quale è intitolato lo stadio.
All’Auditorium del Palazzo del Governatore, il sindaco Michele Guerra, il direttore della Gazzetta di Parma Claudio Rinaldi e rappresentanti della famiglia Tardini, hanno ricordato l'uomo che ha lasciato un segno come politico e dirigente sportivo.
Nato a Parma l’8 settembre 1879, Ennio Tardini ha lasciato un segno come politico e dirigente sportivo. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Parma, fu attivo sulla scena politica locale come consigliere comunale, durante il mandato del sindaco Luigi Lusignani. Nel 1908 fu segretario generale dell’Associazione Agraria Parmense, di cui ricoprì la presidenza ad interim dopo le elezioni amministrative del 1914. La sua passione per lo sport lo vide protagonista: fece costruire la palestra Umberto I e diede avvio ai lavori per la realizzazione dello stadio cittadino che porta il suo nome.
A Ennio Tardini si deve infatti l’impegno nel riunire imprenditori ed amministratori locali appassionati di calcio per dare vita al nuovo stadio. La prima pietra fu posata nel 1922, Tardini morì nel 1923, prima della conclusione dei lavori.
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