Carabinieri
Si è conclusa in meno di 24 ore la tempestiva indagine svolta dai Carabinieri della Stazione di Parma Centro inerente al pestaggio del proprietario del bar caffetteria “Cinquantuno Parma” di Piazza Ghiaia. Al termine dei necessari accertamenti e delle meticolose quanto approfondite verifiche svolte, i Carabinieri di Strada Garibaldi hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un 31enne straniero, senza una stabile dimora sul territorio nazionale, ritenuto il presunto responsabile dei fatti in argomento, attribuendo allo stesso quattro ipotesi di reato: lesioni personali (aggravate dall’uso di oggetti atti ad offendere), minacce, violenza privata e danneggiamento.
L’episodio si è verificato nella prima mattinata del 27 ottobre, quando l’esercente si è avviato verso il suo bar in Ghiaia per le routinarie operazioni di apertura dell’attività.
Nella circostanza, appena arrivato, ha notato che ignoti avevano asportato il telo dall’ombrellone esterno. Successivamente, avvicinandosi ai bidoni dell’immondizia in un anfratto condominiale, ha scoperto due persone, un uomo e una donna, che dormivano avvolti proprio nel telo dell’ombrellone.
Con tono pacato ha chiesto loro di restituirgli il telo e di allontanarsi dal condominio anche perché gli impedivano l’accesso ai bidoni. L’uomo, infastidito, si è alzato di scatto togliendosi la cintura e minacciandolo verbalmente di lasciarli in pace o l’avrebbe picchiato. Alla minaccia, il titolare ha risposto che avrebbe chiamato le forze dell’ordine, ma è stato spintonato con forza. Un operatore ecologico intervenuto in soccorso ha cercato di limitare l’aggressività dell’uomo, che si è invece scagliato contro il barista colpendolo al volto e al collo con la cintura, sferrando poi pugni e schiaffi che gli hanno gli hanno mandato in frantumi gli occhiali.
Grazie all’intervento di alcuni presenti, il titolare è riuscito a rifugiarsi dentro il bar, chiudendosi a chiave. L’aggressore, in forte stato di agitazione, ha tentato di entrare spaccando una bottiglia e danneggiando la vetrina con calci. Solo l’intervento della donna che lo accompagnava ha placato la situazione trascinandolo via per qualche istante.
Ma non è finita qui: uscito brevemente per chiamare le forze dell’ordine, il titolare ha visto l’aggressore tornare minacciosamente con un bastone in mano, ma è riuscito a rientrare in tempo nel locale vedendo infine quell’uomo allontanarsi definitivamente. Dopo l’intervento delle forze dell’ordine immediatamente sopraggiunte, il barista è dovuto ricorrere alle cure ospedaliere per le contusioni multiple riportate durante la brutale aggressione.
Dopo essere stato dimesso dall’ospedale con oltre una settimana di prognosi, il barista si è rivolto ai Carabinieri di Strada Garibaldi dove ha presentato querela raccontando minuziosamente l’accaduto, fornendo una descrizione precisissima dell’aggressore che ha permesso ai militari di ricavare un preliminare ma efficiente identikit dell’uomo.
Le indagini dei Carabinieri si sono successivamente concentrate sull’ascolto dei testimoni presenti duranti i fatti, testimonianze che si sono rivelate ulteriormente preziose per corroborare i sospetti emersi su un individuo già noto per recenti reati specifici commessi in città.
L’incrocio dei dati testimoniali ricavati, ritenuti concordanti e attendibili, ha infine permesso ai Carabinieri di attribuire un’identità certa al presunto responsabile dell’aggressione, che è stato identificato in un 31enne straniero, senza fissa dimora in Italia e già gravato da precedenti specifici commessi sia in città che nel territorio di questa regione.
Con un quadro probatorio ormai definito dal quale sono emersi gravi indizi di colpevolezza a suo carico, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, il 31enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
© Riproduzione riservata
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata