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Due napoletani di 45 e 50 anni, residenti in Campania, sono stati denunciati dalla polizia Stradale perché in possesso di denaro e gioielli provenienti da una truffa commessa ai danni di un’anziana residente nella provincia di Parma.
È accaduto ieri, poco prima di mezzogiorno, quando la pattuglia della Stradale, mentre percorreva l’A1 in direzione Firenze, nei pressi del km 189 ha fermato un’auto che l’aveva sorpassata a forte velocità per poi continuare ad effettuare sorpassi e manovre pericolose per gli altri automobilisti. Il conducente ed il passeggero sono stati portati quindi negli uffici di Bologna per verifiche più approfondite: la perquisizione dell’auto ha fatto rinvenire 16 gioielli d’oro (orecchini, collane ed orologi) e 600 euro in contanti.
I poliziotti, in seguito, sono riusciti a risalire ad una truffa commessa poche ore prima a Parma a danno di un’anziana.
La vittima aveva appena segnalato di aver ricevuto telefonate in cui l’interlocutore, presentatosi come appartenente all’Arma dei carabinieri, l’avvisava che il marito era stato vittima di una rapina in una gioielleria e che, a seguito dell’arresto dei fantomatici rapinatori, un giudice avrebbe disposto il controllo dei gioielli e del denaro che la signora aveva in casa.
Il finto carabiniere, aveva concluso la chiamata avvisandola che da lì a poco sarebbe arrivato un «collega» per il controllo, cui la signora ha consegnato il denaro ed i preziosi che aveva in casa. Poco dopo, però, essendosi resa conto di essere caduta in un raggiro, ha denunciato tutto, permettendo di intercettare i due truffatori e di recuperare la refurtiva.
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