Rainieri (Lega): "Perché molti risultati degli esami si possono solo ritirare fisicamente?"

“Nonostante gli investimenti fatti e in corso sul potenziamento dei mezzi telematici nella sanità, la promozione del fascicolo sanitario elettronico e che l’Emilia-Romagna, secondo il suo ancora per poco Presidente Stefano Bonaccini, abbia il servizio sanitario pubblico migliore del mondo, succede, almeno a Parma, che un paziente debba tornare nella struttura sanitaria dove si è sottoposto a un esame diagnostico, per poterne ritirare gli esiti perché quello rimane l’unico modo possibile per averli.” Lo ha dichiarato il vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega, Fabio Rainieri, illustrando l’ultima interrogazione che ha presentato alla Giunta regionale.  

“Capita molto spesso che a pazienti anziani o comunque a ridotta mobilità non venga data la possibilità di avere disponibili i risultati degli esami medici a cui si sono sottoposti nel fascicolo sanitario elettronico o con altro mezzo telematico – ha spiegato Rainieri – Succede appunto che a questi cittadini sia data come unica possibilità di avere tali documenti solo ed esclusivamente recandosi negli stessi ambulatori dove sono stati sottoposti agli esami, anche quando, accade molto di frequente in questi ultimi tempi, abitano a parecchi chilometri di distanza da quella struttura sanitaria. Fino a non molto tempo fa gli esiti degli esami li recapitavano per posta, ora non più. La Giunta regionale spieghi appunto quali sono gli esami diagnostici che non possono essere disponibili sul FSE e perché e dica anche se e cosa sta facendo per superare questa situazione.”