×
×
☰ MENU

LUTTO

Addio a soli 62 anni a Ludovico Di Meo, volto storico Rai

Era direttore generale di San Marino RTV

Addio a soli 62 anni a Ludovico Di Meo, volto storico Rai

29 Gennaio 2023, 20:36

E’ morto stamattina a Roma il direttore generale di San Marino Rtv Ludovico Di Meo. Ne dà notizia la tv di Stato della Repubblica del Titano. Aveva 62 anni

Nei giorni scorsi Di Meo era stato operato alle coronarie. Dimesso dall’ospedale e tornato a casa, il si è sentito nuovamente male, probabilmente per cause legate all’intervento. Inutili i soccorsi del personale sanitario.

Di Meo aveva iniziato a collaborare con Rai Uno nel 1985, prima con 'Italia Serà, poi con 'Unomattinà. Dopo una breve esperienza a Telemontecarlo, torna al Tg1 dove nel 1995 diventa conduttore, annunciando l’attentato alle Torri gemelle dell’11 settembre 2001. Nel 2002 arriva al Tg2, dove nel 2003 viene nominato caporedattore centrale e, nel 2008, vicedirettore. Dal 2009 al 2019 è vicedirettore di Rai Uno. Nel gennaio 2020, viene nominato direttore della direzione cinema e serie TV e gli viene affidata la responsabilità ad interim della Direzione Rai Due. A settembre 2021 è stato indicato dal CdA della Rai come nuovo dg di San Marino Rtv, carica che ha ricoperto dal dicembre 2021.

Il Presidente del Cda San Marino Rtv, Pietro Giacomini lo ricorda «per la disponibilità e competenza, sempre pronto a collaborare per il bene dell’emittente. Un grande dispiacere. Ci univa un rapporto di stima ed amicizia reciproca». L’intera azienda si stringe attorno ai familiari e partecipa al loro dolore.

«La prematura scomparsa di Ludovico Di Meo è un grande dolore per l’azienda tutta». Così la Presidente della Rai Marinella soldi e l’Amministratore Delegato Carlo Fuortes esprimono il cordoglio per la morte del Direttore di San Marino Rtv.
«Ludovico Di Meo è stato un appassionato uomo Rai e una persona curiosa della vita - aggiungono -. Negli oltre 30 anni in azienda ha saputo conquistare la fiducia dei vertici e la stima dei colleghi grazie alla sua grande capacità di fare squadra, alla sua disponibilità umana e al suo tratto cordiale e sempre costruttivo. Un professionista versatile, che, da giornalista, si è messo alla prova in tutte le sfaccettature del mestiere: è stato cronista e conduttore, coordinatore e autore. Dopo il Tg1 e il Tg2 ha lasciato le testate giornalistiche per le reti, curando trasmissioni di successo fino a dirigere Rai2. Alla moglie Paola, alle figlie Federica e Flaminia e ai familiari vanno i nostri pensieri e le nostre condoglianze».

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI