cultura
Un tributo, a più voci, dedicato al grande giornalista e scrittore, del quale lo scorso dicembre ricorreva il trentesimo della morte: il libro «Per Gianni Brera l'Arcimatto», curato da Adalberto Scemma con Alberto Brambilla per la collana «La coda del drago» (Edizioni Zerotre). Oggi pomeriggio la presentazione nell’auditorium dei Voltoni del Guazzatoio. Con i due curatori è intervenuto il direttore della Gazzetta di Parma Claudio Rinaldi.
Il libro, patrocinato dal Panathlon International e dal Coni, contiene anche testi inediti e un’ampia sezione dedicata a studi e documenti che fanno parte della storiografia breriana. Riemergono dagli archivi della memoria le magie dell’Arcimatto, rivisitate dai contributi di amicizia e di numerosi e autorevoli «Senzabrera» (copyright di Gianni Mura). Testi firmati, oltre che da Scemma e Brambilla, da penne autorevoli del giornalismo e della letteratura sportiva: da Vladimiro Caminiti a Gianni Mura, passando tra gli altri per Filippo Grassia, Marco Pastonesi, Darwin Pastorin e Mario Sconcerti.
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