Il racconto della domenica
Al mio paese proiettano film in cielo. Sai nel mio paese nel pieno della Malattia han fatto sindaco il regista Secondo Canterini che vestiva tutto l’anno come un partigiano e con la barba e i capelli lunghi vestiva da partigiano anche se non c’era la guerra lui faceva la guerra per il cinema lo chiamavano in paese il partigiano del cinema
E ci mancava così tanto il cinema al mio paese che il nuovo sindaco ha cominciato a non parlare più e faceva come nei film di Charlie Chaplin parlava solo con le mani e con gli occhi e con le braccia e allora tutti dovevamo seguirlo in paese e parlare come ne film muti
Era un paese muto il mio ma senza parole in sottotitolo
Alcuni abitanti non volevano fare il film muto e urlavano tutto il giorno urlavano anche per chiedere un caffè anche per chiedere l’ora anche in chiesa urlavano forte anche al cimitero così per reagire alle decisioni del sindaco Canterini
Dal medico alla posta in banca molti parlavano a gesti e ci si mandava baci e si facevano le facce cattive il sindaco ci aveva detto che si poteva fare finta di baciarsi ma era più bello farlo davvero se incontravi una bella ragazza anche fare finta di accarezzare un gatto non era la stessa cosa era più bello farlo davvero
Il sindaco Canterini faceva dei discorsi senza parole lunghi e insopportabili con le braccia e le gambe in aria e i pugni alzati e le mani aperte e gli occhi allucinati e correva e faceva finta di accarezzare e di menare con un sindaco regista e con i cinema chiusi era così al mio paese durante la Malattia
Per insultare gli altri nessuno resisteva e dicevano le parolacce che da muti non era la stessa cosa ormai sembravamo assomigliare sempre più agli animali che nella maggior parte della giornata sono silenziosi e parlano con la faccia e con le ali e con le zampe eravamo un pochino bestie anche noi al paese
Il sindaco Canterini ha scritto alla lavagna noi facciamo qualcosa di originale al nostro paese chiudiamo tutti i negozi alimentari e le farmacie e i tabacchi viviamo solo di cinema e di teatro non moriremo mai non possiamo aprire le sale da cinema e allora proiettiamo di notte i film in cielo così anche negli altri paese vicini potranno i film stando sugli alberi e sui tetti alle finestre nei campi
Il cinema in cielo lo abbiamo solo noi in Italia
La gente si affolla ma sempre a distanza lungo i canali dietro alle siepi sui balloni di fieno a cavallo di un asino per vedere i film in cielo e negli altri paesi sono invidiosi di noi dicono che siamo fuorilegge che devono chiudere il cinema in cielo che bisogna stare tutti in casa solo supermercati e farmacie e tabacchi aperti
Si al cinema no ai supermercati non mangiavamo più ci nutrivamo solo di cinema
Da quando è sindaco Secondo Canterini molti giustamente sono scappati dal paesello e lo hanno insultato in tutti i modi tanto lui non parla fa solo gesti non può rispondere agli insulti o meglio risponde con le smorfie della faccia
Anche senza cibo non morivamo guardando i film in cielo di notte era come nutrirsi lo stesso con gli spaghetti di Sordi con la Ricotta di Pasolini con il latte di Arancia Meccanica con le aragoste di Vattel con i bolliti d Amarcord
Tutto quel cibo ci entrava dentro e quindi sopravvivevamo anche senza mangiare ci veniva una testa grande eravamo molto intelligenti su un corpo mingherlino ci chiamavano il paese dei testoni
In tutta Italia le sale da cinema erano chiuse solo al mio paese ogni sera c’era un film proiettato in celo grazie al sindaco Secondo Canterini
Lunedi sera Amarcord
Martedi sera Fronte del Porto
Mercoledi sera Stalker
Giovedi sera il Monello
Venerdi sera Uccellaci e Uccellini
Sabato sera Arancia Meccanica
Domenica sera il sindaco Canterini presentava film cambogiani e nord coreani coi sottotitoli solo allora ricominciava a parlare in pubblico con la sua voce altrimenti tutti stavano a casa propria a fare l’amore che lì si capiva tutto
Il 25 aprile è venuto il regista Franco Piavoli a insegnarci il canto degli uccelli
Il sindaco Secondo Canterini è molto amato non mangiamo più non prendiamo più medicine e ci cura il dottor Stranamore facciamo Grandi Abbuffate non fumiamo più o meglio facciamo finta di fumare portando l’indice e il medio alla bocca ma sappiamo che il sindaco di nascosto fuma davvero
Qualcuno aveva denunciato il sindaco per il cinema in cielo che non si poteva era pericoloso socialmente ora il sindaco partigiano per il cinema è pronto a salire in montagna per la lotta per il cinema in cielo e noi siamo con lui
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