Muhamet Spahiu La poesia del quotidiano

Da Fornovo alla capitale di Francia con un racconto delicato fatto di immagini che toccano il cuore. Il fotografo e videoartista parmigiano Muhamet Spahiu espone in questi giorni a Parigi alcuni dei suoi scatti più emozionanti nella mostra «Les Balkannes» alla galleria Contempl’Art. Un progetto che attraverso le arti visive narra di come amici e parenti si sono mantenuti in contatto durante la pandemia. La gioia degli abbracci, delle mani nelle mani con l'attenzione ai piccoli gesti che esprimono sentimenti.

Muhamet, per gli amici Meti, è un giovane artista di origine albanese che vive a Fornovo dove abita da quando era bambino. Nei suoi video la poesia del quotidiano diventa un modo per raccontare il suo mondo interiore, immagini spirituali che spesso riescono a comunicare molto più delle parole.

Negli ultimi mesi @muhamet_spahiu è diventato virale su Instagram con i suoi reel poetici che immortalano la «vita lenta» del centro di Parma con le sue biciclette, gli anziani che camminano e chiacchierano, i vicoli e i bar, i volti delle persone comuni che raccontano storie silenziose. Meti collabora con lo studio kreativehouse di Fidenza e insieme a Cristian Grossi e Matteo Martignoni ha già realizzato progetti di successo per Amnesty International, il museo Mar e il Festival delle Culture di Ravenna.

Sempre in questi giorni a Londra al Migration Museum di Londra è stato presentato il primo numero della rivista «Balkanism» che contiene anche un progetto fotografico di Meti, si tratta di ritratti toccanti dei suoi nonni che vivono in Albania nella cittadina rurale di Kovashicë nella regione di Dibër ai confini con la Macedonia.
k.g.