lutto nel cinema
Oggi è scomparsa di Lydia Alfonsi, straordinaria attrice parmigiana protagonista per anni al cinema, in teatro e in tv. L’ultima apparzione nel film di Roberto Benigni “La vita è bella”. Aveva 94 anni. Poliedrica, non solo grande schermo e teatro: televisione, prosa televisiva, prosa radiofonica, doppiatrice e scrittrice. Inizio di carriera proprio a Parma con il gruppo teatrale "Gioventù studentesca" e poi con la filodrammatica "Gli amici della prosa". Con il "Il piacere dell'onestà" di Pirandello vinse, come migliore attrice, un concorso a Pesaro. Lì venne notata dal regista Anton Giulio Bragaglia, che la scritturò nella sua compagnia. Esordio come attrice nel 1946, con Anna Christie. Nel 1950 tornò a Parma per scrivere poesie, recitò in Vita da cani di Steno e Monicelli. Il ritorno al teatro sempre 4 anni dopo. Divenne protagonista anche nel teatro classico in ruoli drammatici. Nel 1970 ha ricevuto dalla critica francese il riconoscimento come migliore attrice televisiva italiana. È stata insignita del titolo di Grand'Ufficiale della Repubblica Italiana dal presidente Sandro Pertini. Ha recitato in ogni tipologia di film, dal drammnatico al romantico, dal western al peplum.
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