Iren, l'Ad Armani verso Enel? La società non commenta

L'amministratore delegato di Iren, Gianni Vittorio Armani, lascerà la multiutility per approdare all'Enel. Lo riferiscono dei quotidiani locali, dopo che di un cambio al vertice di Iren si parla da mesi, ma l'accelerazione sarebbe dovuta ora, come scrive La Stampa nelle pagine locali, a una imminente nomina "in Enel con il ruolo di direttore generale o, più probabilmente, come "direttore delle reti, una posizione creata ad hoc per lui'", come da "fonti finanziarie, grazie al consolidato rapporto con l'ad Flavio Cattaneo, che lo ha chiamato nel colosso energetico".

Del passaggio mancano conferme ufficiali e, nel caso, la nomina per Iren di un nuovo ceo spetterebbe al patto di sindacato tra i Comuni di Torino, Genova e Reggio Emilia. Nel frattempo, se il passaggio si concretizzasse, il presidente, Luca Dal Fabbro, dovrebbe assumere le deleghe di Armani, spartendole con il vicepresidente, Moris Ferretti. Sui tempi del passaggio all'Enel per Armani, Repubblica parla nelle pagine di Torino della prossima settimana e in qualità di co-direttore generale. Quanto invece alla successione per Iren, i tempi sarebbero entro fine giugno e con il sindaco di Genova determinante per scegliere il successore. Tra i nomi che circolano il quotidiano indica Stefano Siragusa, manager che ha gestito le infrastrutture Telecom, diventando vicedg del dg Labriola in Tim, con un passato in Ansaldo. Altri nomi ipotizzati sono l'ex ad di Acea, Giuseppe Gola, Luca Camerano, ex di Enel e A2a, e Stefano Donnarumma, ex ad di Tern.

Bocche cucite a Iren

Da Iren nessun commento alle voci di stampa sull'uscita dell'ad, Gianni Vittorio Armani, per approdare all'Enel. Fonti finanziarie confermano però il quadro secondo cui nel Cda di domani l'Enel, nel definire la propria riorganizzazione, inserirà tra i suoi vertici Armani, vicino all'ad Flavio Cattaneo.

Scontato inoltre, sempre secondo fonti finanziarie, che a garantire la continuità nell'Iren per stakeholder e azionisti saranno il presidente, Luca Dal Fabbro, e il vicepresidente, Moris Ferretti, in attesa che i soci facciano quanto prima le proprie scelte, che porteranno alla successione di Armani.