Politica
La direzione del Partito Democratico si è confrontata ieri sulla scelta del candidato alla presidenza della Provincia: obiettivo era la ricerca di una soluzione il più possibile condivisa sia all'interno del partito che con le altre forze alleate di centrosinistra. Tutti e tre i candidati sono stati ritenuti, per le capacità amministrative dimostrate sul campo, adeguati a ricoprire egregiamente questo incarico. Tutti e tre i candidati avevano già dichiarato che avrebbero accettato le decisioni assunte dal Partito, sottolineando che avrebbero continuato a collaborare per un successo elettorale qualunque fosse stata la scelta. Il segretario provinciale, Nicola Bernardi, dopo le consultazioni interne e anche con gli altri alleati del centrosinistra prevedeva la candidatura a presidente della Provincia del sindaco di Torrile, Alessandro Fadda, e alla vicepresidenza del sindaco di Montechiarugolo, Daniele Friggeri. Proposta approvata con 20 voti a favore, 10 voti contrari e 5 astenuti. Il Pd ha voluto sottolineare come da questo momento sia "fondamentale concentrarsi sulla composizione della lista, sui rapporti con le altre liste alleate e con gli amministratori della città e del territorio e sulle linee di mandato, per dare alla Provincia un governo capace di promuoverne lo sviluppo sostenibile, in uno stile di dialogo e gioco di squadra, elementi imprescindibili per affrontare le sfide che ci stanno di fronte". Gli altri due candidati erano Friggeri e Giampaolo Serpagli.
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