LA GAZZA LADRA
Dio salvi il Re e Meghan Markle, la Principessa scaduta e ammogliata ad Harry, il rosso della famiglia che, si pensava, stanco di fare il cortigiano con la consorte che, dopo averlo irretito, gli scodella un paio di pargoli e lo convince che è meglio far del «grano» in America e mollare la Casa Reale inglese, tanto chi se ne frega dei privilegi, quando si è liberi e miliardari. Bene, sono bastati un paio di mesi dalla dipartita di Elisabetta, la nonna Regina di cui Harry era il nipote prediletto, che «l’americana» ributta nel calderone mediatico i Windsor e a modo suo, i quali da parte loro c’hanno sempre dato un sacco di soddisfazioni nel seguirne una saga infinita, che pare scritta , che so, dal migliore degli sceneggiatori reperibile… La vicenda, che, detto per inciso pare una bufala ma, notoriamente a pensar male ci s’azzecca sempre, è proprio come la scena di un film già visto mille volte, solo che in questo caso i coinvolti sono famosi e mica poco…
Prima scena: suona il telefono, nel villone dei due , a chiamare è la scuola del Principino Archie, il bimbo sta aspettando qualcuno che lo vada a prendere, ma la mamma, ohibò, non s’è vista e la scuola, giustamente, avvisa la famiglia. La sciroccata, pare se ne sia dimenticata, che è già un segnale di quelli che fan pensare dove abbia la testa, o più che la testa e basta, dove abbia tutto il resto del suo delizioso corpicino… Presto detto: la Duchessa si stava intrattenendo con la sua guardia del corpo (manco fosse Whitney Houston nel film), il quale, si sospetta, non abbia osservato la regola «guardare e non toccare» e c’abbia dato dentro fino a che lei, la cialtrona che manco la caratterista sapeva fare quando recitava, perde oltre che quel residuo di reputazione che le è rimasto e anche il senso del tempo, con la guardia che la ravana e il bimbo a scuola che l’aspetta, ma lei ha il suo bel daffare e si sa, la carne è debole e la memoria è corta…
Apriti cielo, anzi, apritevi cancelli del villone, lei rientra, lui, il maritino bellino e già cornuto le fa una scenata, con la guardia del corpo peraltro presente, che appena gli è possibile se la da a gambe levate, mentre i due strepitano e ,s’immagina si dicano cose «NO, Harry, non è come sembra» «Sei una t…a , adesso prendi su i tuoi straccetti , divorzio subito!!!». Figurati se la mezza calzetta molla la presa, quella la devi far uscire con le ruspe, e i bauli di scarpe, i cachemire e tutta la dote regale, senza dimenticare una copiosa serie di occhiali neri da divetta del varieté, per poter affrontare giornalisti & dintorni e dir loro l’unica battuta che probabilmente le riesce di dire bene: «No comment». Volevano una vita normale e l’hanno avuta: le corna spuntano anche sulle teste dei Reali diseredati, così come pare immortale il ruolo dell’arrampicatrice sociale che, poco dopo aver fatto il colpaccio della sua vita, pensa di potersi permettere la qualsiasi, ma che Duchessa del piffero, una squinzia qualsiasi, sempre che… sempre che sia tutto vero, ma se anche non lo fosse… due minuti di malignità sui «belli e traditi» li pretendiamo come regola dell’ordinario… e Buona Domenica.
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