SIMULAZIONE DI REATO
Forse temeva di dover spiegare al padre, a cui il conto era cointestato, i 1.080 euro prelevati nel giro di tre giorni. Fatto sta che 48 ore dopo aveva denunciato la «scomparsa» di quei soldi, sapendo benissimo che era stato lui stesso ad assottigliare il conto. Parmigiano, 43 anni, dopo essere finito sotto accusa nel 2018 per simulazione di reato, ieri è stato condannato a 1 anno. Il pm Laila Papotti aveva chiesto 2 mesi in più.
Certo, qualche giorno dopo la denuncia, si era premurato di ritirarla, ma è chiaro che ciò non poteva bastare per cancellare tutto. Sentiti al processo, due dipendenti hanno confermato che era stato lui stesso a presentarsi allo sportello della banca per ritirare i soldi: in un caso era stato riconosciuto direttamente e nell'altro era stato verificato lo «specimen».
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