«Mia moglie aggredita dai vicini dopo l'ennesima lite condominiale»

È stata picchiata dai vicini con una scopa, poi ha ricevuto uno schiaffo, è stata gettata a terra e presa a calci. Un episodio che ha dell'incredibile e che è stato raccontato dal marito della vittima che ha presentato denuncia.

Il fatto è accaduto nella tarda mattinata di alcuni giorni fa in una casa di campagna nella zona di Fraore in cui vivono due coppie. Da tempo, sempre a detta dell'uomo, con i vicini ci sarebbero dei problemi.

Screzi, dispetti e minacce da un po' sarebbero, infatti, all'ordine del giorno, ma mai tutto questo sarebbe giunto al livello di violenza esplosa l'ultima volta.

Una violenza che, sempre a detta dell'uomo che vive lì con la moglie da due anni in quel condominio, in passato avrebbe costretto un'altra famiglia a lasciare quella casa. Insomma, dal racconto emergono anni di tensioni sfociati nell'aggressione di alcuni giorni fa.

«Mia moglie - racconta l'uomo - stava pulendo con una scopa il cortile comune per liberarlo dalle foglie». A un certo punto è arrivata la condomina a bordo della sua automobile e il ritardo con cui l'altra avrebbe lasciato libero il parcheggio avrebbe scatenato una violenta reazione.

«Lei è scesa dalla macchina - prosegue -, le ha strappato la scopa di mano e con questa ha cominciato a colpirla in testa e sulla schiena». Poco dopo, a darle man forte, è arrivato anche il marito della picchiatrice che «ha sferrato a mia moglie uno schiaffo e successivamente l'ha colpita ancora facendola finire a terra battendo la testa. Inoltre, una volta che lei era a terra, l'ha presa a calci».

Nel frattempo, chiamato dalla donna, è arrivato anche il marito dell'aggredita che ha telefonato ai carabinieri. I militari sono arrivati subito riportando un po' di calma nel caseggiato, nonostante il vicino continuasse a inveire contro il marito della vittima. In quella casa nella campagna di Fraore è giunta anche l'ambulanza del 118 che ha trasportato la donna all'ospedale. Per lei il personale sanitario ha stilato una prognosi di cinque giorni. «Mia moglie ha ancora dolori dappertutto - conclude il marito ancora molto scosso -. In questa casa ormai la situazione è invivibile»

r.c.