BEDONIA
Bedonia - Ieri mattina, a 96 anni, è mancato Mario Benaglia, per tutti “Gianni l’elettrauto”, un uomo intelligente che sapeva diagnosticare ogni difetto delle automobili. Benaglia era nato a Ozzano Taro il 15 agosto del 1925 ma a vent’anni era arrivato a Bedonia. Prima meccanico nelle officine dei fratelli Carpani, nel 1958 si sposò con Gina (scomparsa lo scorso dicembre dopo 63 anni di matrimonio) e decise di mettersi in proprio. In pochi anni l’officina e il distributore di carburanti in Via Brigata Julia divennero un punto di sicuro riferimento per tutti.
L'impegno costante e le capacità non comuni hanno fatto di Benaglia un personaggio unico. Leggeva ogni mattina la Gazzetta e nei momenti liberi si dedicava al suo giardino e alla costruzione di presepi con materiali riciclati.
«Qualsiasi mezzo sotto le mani di Gianni ritornava a funzionare. E nel frattempo aveva pronta una battuta intelligente e fulminea, con il suo sorrisetto appena accennato – racconta il sindaco Gianpaolo Serpagli -. Tanti sono gli episodi che si potrebbero raccontare: dal suo lavoro alla sua arte, perché Gianni incideva sul rame, oltre a realizzare splendidi presepi. Il suo lavoro e la sua officina dove oggi figlio e nipote continuano la tradizione è un punto di riferimento per tante persone. L’amministrazione è vicina a Paola, Marco e a tutti i nipoti».
Oggi alle 15 i funerali nella cripta della Madonna della Consolazione di San Marco.
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