Nuovo consiglio, ecco le due possibili composizioni

Bisognerà attendere il ballottaggio per sapere come sarà composto il nuovo Consiglio comunale. Alla coalizione del sindaco vengono infatti assegnati per legge venti consiglieri. Mentre gli altri dodici vengono spartiti fra gli sconfitti. Quindi la distribuzione potrebbe cambiare in caso di apparentamenti con candidati sconfitti. Apparentamenti possibili fino a domenica. Ecco comunque le due ipotesi, con l'avvertenza che si tratta di dati ancora provvisori e che l'assegnazione di un seggio può cambiare per pochissimi voti, tanto più con un'affluenza così bassa e con così pochi voti di lista. L'elaborazione è effettuata su dati non definitivi durante lo spoglio, quindi soggetta a spostamenti.

Se vince Guerra

Dei venti consiglieri di maggioranza 12 finirebbero al Pd, 4 a Effetto Parma, 3 alla lista Guerra sindaco e 1 alla lista Parma- La sinistra coraggiosa. Fuori invece le altre due liste che appoggiavano Guerra (Onda e Cantiere riformista). Sul fronte opposto, in minoranza sei seggi vanno alla coalizione di Pietro Vignali e oltre allo stesso Vignali entrerebbero in Consiglio 3 della sua lista civica, 1 della Lega e 1 di Forza Italia. Ma qui scostamenti piccoli potrebbero cambiare la distribuzione all'interno della coalizione. Tre consiglieri andrebbero alla coalizione di Dario Costi. Oltre allo stesso Costi ci sarebbe posto per un seggio di Civiltà Parmigiana e per uno di Ora. Due consiglieri a Priamo Bocchi e a Fratelli d'Italia. Uno infine per il candidato sindaco dei Verdi Enrico Ottolini visto che la sua lista ha superato ampiamente lo sbarramento del 3%. Supera lo sbarramento anche la coalizione che sostiene Andrea Bui composta da Potere al popolo e Rifondazione comunista. Potrebbe conquistare un seggio che ieri sera si contendeva per pochissimi voti con la coalizione che appoggiava Vignali. È probabile che in questo caso si dovranno aspettare i riconteggi e gli eventuali voti contestati.

Se vince Vignali

In caso di vittoria di Vignali i venti seggi che spettano alla sua coalizione andrebbero in massima parte alla lista civica che porta il suo nome che ne raccoglierebbe 14. Altri 4 andrebbero alla Lega e 2 a Forza Italia. Sul fronte dell'opposizione, la parte del leone la farebbe ovviamente la coalizione di Michele Guerra. Oltre allo stesso Guerra entrerebbero in Consiglio 5 esponenti del Pd, 2 di Effetto Parma e 1 della lista Guerra sindaco. Esclusa in questo caso la lista Parma -La Sinistra coraggiosa. La coalizione di Dario Costi raccoglierebbe due soli consiglieri: lo stesso Costi e un candidato di Ora. Infine un solo consigliere per Fratelli d'Italia, lo stesso Bocchi. In questo caso resterebbero invece fuori i Verdi nonostante, come detto, abbiano superato la soglia di sbarramento.