Piscina senza gestori: reclutate le impiegate della Teres, rimaste disoccupate

Bedonia Una rinuncia è diventata un’opportunità, in quel di Bedonia: alcune impiegate della Teres Srl saranno ricollocate, per la stagione, nella gestione della piscina comunale, rimasta senza gestore. Iniziata con largo anticipo anche in montagna con temperature più da piena estate che da fine maggio-primi di giugno, la struttura ha infatti rischiato di rimanere al palo per una rinuncia last minute: all’ultimo, infatti, si è sfilato l’affidatario che aveva partecipato al bando per la gestione dell’area ricreativa e ricettiva, che a Bedonia annovera piscina, campeggio e aree sportive.

Così, l’amministrazione guidata da Gianpaolo Serpagli ha dovuto cercare una soluzione e l’ha trovata proprio con la dirigenza della Teres Srl, la società con sede nel capoluogo specializzato nella gestione di call center in ambito sanitario e tributario. «Grazie alla disponibilità della famiglia Oppimitti, la Teres prende in mano le redini della struttura - conferma il sindaco -, e questo, almeno per i prossimi tre mesi, garantirà ad alcune lavoratrici il proseguo dell’occupazione dopo le vicende di fine maggio (la società, infatti, aveva perso il bando per la riassegnazione del servizio per la gestione del numero verde dell’Ausl e Azienda Ospedaliera di Parma, ndr). Dopodiché, abbiamo fatto le corse sia dal punto di vista burocratico che da quello delle opere preparatorie per la pulizia, la sistemazione dell’impiantistica e la manutenzione del verde». Dopo due settimane di lavoro, la piscina, dunque, riapre i battenti proprio questo weekend e per l’inaugurazione ci sarà, questa sera, una bicchierata aperta a tutti.

«Per renderla nuovamente fruibile a residenti, villeggianti e alle numerose scuole sport (calcio e basket) attese a breve a Bedonia, hanno contribuito tutti, rimboccandosi le maniche per riportarla allo splendore che ben conosciamo e che merita», commenta l’assessore allo sport Lodovico Molinari, che ha partecipato ai lavori di ripristino. «Bedonia è grata alla famiglia Oppimitti - conclude Serpagli -, che in questa fase di emergenza ancora una volta ci ha dato una mano. Ringraziamo anche le ragazze e i dipendenti del Comune che hanno operato per far sì che la piscina e il camping potessero essere pronte, un impianto prezioso soprattutto nei mesi estivi».

Monica Rossi