Fermato di notte dalla polizia
Forse, visto il look, è superfluo dirlo: ma non aveva con sé i documenti. Per cui ancora adesso, a distanza di ore, è molto difficile capire chi sia, quale storia sciagurata abbia alle spalle. Persino come si chiami.
Di lui si sa solo quello che si vede nel video girato da uno sconcertato testimone e quello che ha farfugliato ai poliziotti e, dopo, ai medici del Pronto soccorso che lo hanno preso in carico. Ma sono frasi senza un senso e che non servono a un granché.
E allora limitiamoci alle poche certezze: ovvero che quel giovane, età apparente 20 anni e fisico d'atleta, intorno alle 4 di ieri mattina era in giro per il centro completamente nudo. E pronto a sfogare la sua rabbia contro quello che incontrava.
Ad accorgersi di lui alcuni passanti e soprattutto un taxista che impegnato nel proprio servizio lo ha intravisto. Ed ha iniziato a seguirlo. «Dovevo passare per via Garibaldi e l'ho trovata invasa di oggetti, ho dovuto allungare il giro – ha raccontato – e intanto ho cercato di capire cosa stesse succedendo». Non c'è voluto molto. L'autista infatti ha visto quello straniero completamente nudo dirigersi verso piazza Garibaldi, dove l'ha anche ripreso con il cellulare mentre, con un elastico passo quasi di danza, si inventava un proprio personalissimo red carpet sotto la statua di Garibaldi. «Allora ho chiamato il 113, che ha immediatamente inviato due pattuglie delle volanti», ha concluso il taxista. Gli agenti della questura, non senza fatica, sono riusciti a bloccare il giovane, che prima è stato portato in questura e poi, visto lo stato confusionale, al Maggiore, dove è rimasto piantonato per evitare che riprendesse a fare il matto.
Intanto gli agenti hanno seguito le tracce lasciate sul suo cammino: prima lo straniero, che secondo un'ipotesi potrebbe essere un gambiano di 20 anni, ha danneggiato il totem con i volti di Verdi e di Maria Luigia che si trova poco lontano dal Regio. Poi si è spostato verso piazza della Steccata, dove ha ribaltato tavoli e sedie di un bar spargendo in giro tutto quello che ha trovato sul suo cammino. Quindi, appunto, è arrivato in Piazza, dove è stato fermato. Viste le sue condizioni, l'unica cosa da fare è stata affidarlo ai medici, che con dei calmanti lo hanno placato, anche se questo non gli impedirà di essere denunciato per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.
Resta naturalmente la curiosità sui motivi di questa pericolosa esibizione e su dove abbia lasciato vestiti e documenti. Sperando soprattutto che non ci prenda gusto. E che l'autunno caldo che ci attende non lo spinga a trasformare la sua adamitica passeggiata in una consuetudine serale.
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