Rubati i disegni per i bimbi ricoverati in ospedale

«Quando mi hanno dato la notizia ho pensato ad uno scherzo. Perché come è possibile che qualcuno rubi degli oggettini fatti da bimbi per altri bambini in difficoltà?»

E' vero, pare impossibile: ma succede anche questo. Ed è inutile tirar fuori la retorica del Natale, appellarsi a quel minimo di sentimento che dovrebbe resistere. Succede ed è successo ieri mattina: non a caso a due passi dall'Ospedale dei Bambini. «Io con i bimbi che frequentano la parrocchia di San Vitale a Salsomaggiore ho preparato dei pensierini da distribuire alle famiglie dei piccoli ricoverati nel reparto di Neonatologia. - spiega la volontaria dell'associazione Colibrì, Marzia Nigri. - Si trattava di piccole cose, s'intende, disegni che abbiamo raccolto in un pacco colorato e affidato ad un amico che lo avrebbe dovuto consegnare nel reparto. Prima di farlo però ha parcheggiato l'auto per andare a pagare il parcheggio e qualcuno, evidentemente, ha notato l'involucro colorato. E lo ha portato via».

Peccato fosse leggero come una piuma, inutile che sopra di fosse scritto a chiare lettere che era destinato ad un reparto ospedaliero. E, tra l'altro, non ad un reparto come gli altri.

«Probabilmente qualcuno passando l'ha notato e ha pensato che contenesse chissà quale tesoro. Certo, una volta aperto, avrà visto che erano solo disegni che proprio oggi avremmo distribuito ai familiari dei piccoli prematuri ma non ha neppure avuto il cuore di riportarlo indietro, di farlo ritrovare. Invece chissà dove l'avrà buttato». Inutile dirlo: non è il valore di quegli scarabocchi di bambini a lasciare senza parole. Ma è pensare che si possa arrivare a rubare anche qualche cosa che ha un senso solo come simbolo. Aggiungiamo un dettaglio: proprio alla vigilia del 25 dicembre

«Questa mattina ci ritroveremo comunque, per fortuna qualcuno ha preparato dei biscotti e ci faremo gli auguri con quelli. Peccato che non ci saranno i disegni dei bambini».

Chi li ha rubati non lo sa e, certamente, non gli importerebbe. Ma così sembra che sia un po' meno Natale.