Allarme
Parafrasando il titolo di un film di successo del 1993, «Molto rumore per nulla», potrebbe essere questo l’esito delle indagini effettuate dagli artificieri giunti ieri mattina da Parma per analizzare la natura di un misterioso oggetto ritrovato a pelo d’acqua nell’alveo del torrente Ghiara.
La vicenda ha avuto inizio nel gennaio scorso quando alcuni cittadini insospettiti, dalla presenza di un oggetto sotto il pelo dell’acqua, ben visibile da uno dei ponti cittadini, avevano allertato la polizia locale ed i carabinieri della compagnia salsese: a prima vista, l’oggetto, di forma tondeggiante e terminante a punta, assomigliava vagamente ad un ordigno bellico.
Carabinieri e polizia locale avevano ispezionato la zona anche con l’aiuto di un drone in quanto non era stato possibile visionare più da vicino l’oggetto. Erano stati avvisati quindi gli artificieri che, giunti nella mattinata di ieri, hanno recuperato il misterioso oggetto rivelatosi un porta ombrellone in cemento del quale qualcuno ha preferito disfarsi oppure gettato in acqua per dispetto, dopo che era stato rubato da qualche parte.
M.L.
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