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Giustizia

San Secondo, «Nessun danno erariale»: assolto l'ex sindaco Dodi

San Secondo, «Nessun danno erariale»: assolto l'ex sindaco Dodi

10 Agosto 2023, 03:01

San Secondo L‘ex sindaco di San Secondo Antonio Dodi è stato assolto dalla Corte dei Conti. Quest’ultima, nel 2018 aveva ricevuto una segnalazione, da parte dell’allora capogruppo di minoranza Giuseppe Martinelli, riguardo ad un conflitto d’interessi dell’ex sindaco in merito all’assegnazione di un incarico professionale per l’Ufficio Tributi comunale.

La Corte dei Conti, sulla base di indagini preliminari, aveva rinviato a giudizio l’ex sindaco Dodi contestandogli un danno economico di oltre 70mila euro. Il dibattimento tenutosi presso la sezione giurisdizionale dell’Emilia Romagna, analizzati i fatti e gli atti prodotti dal comune in quegli anni ha chiarito e decretato l’assoluzione dell’ex sindaco, ma anche dell’allora assessore al Bilancio Gianni Lavezzini e dei due dipendenti comunali responsabili dell’ufficio tributi che si sono succeduti in quegli anni. Tutti gli imputati sono stati assolti e la sentenza della Corte dei Conti impone al Comune di San Secondo il pagamento delle spese legali dei quattro imputati.

Come evidenziano i consiglieri di opposizione Daniele Montagna, Ketty Pellegrini e Alessandro Buttini (che all’epoca erano tutti in maggioranza) «ai cittadini di San Secondo l’argomento è noto in quanto negli ultimi dieci anni la minoranza ha più volte pubblicato articoli sulla stampa locale e post sui social in cui narrava i fatti in modo distorto al fine di minare la credibilità dell’Amministrazione Dodi. Nelle 88 pagine che accompagnano la sentenza – aggiungono - viene chiarito che non c’è stato danno erariale, non c’è conflitto d’interesse riguardo all’incarico assegnato, non c’è violazione del principio di concorrenza per gli incarichi assegnati in quegli anni e non sono state corrisposte retribuzioni indebite. Nei prossimi giorni – annunciano - pubblicheremo per intero la sentenza sulla nostra pagina social Lista Civica Daniele Montagna per dare la possibilità ai cittadini di conoscere appieno l’operato dell’Amministrazione Dodi, ma anche l’operato dell’allora minoranza, infatti nella ricostruzione delle vicende che hanno portato all’imputazione del sindaco compaiono come protagonisti dell’accusa i nomi e le testimonianze di “illustri” rappresentanti dell’allora minoranza dei partiti di sinistra locale».

Sulla vicemda, interpellato, è intervenuto anche l’ex sindaco Antonio Dodi che si è detto «soddisfatto dell’assoluzione» e del fatto che «il mio operato, passato al vaglio della Corte dei Conti, sia risultato legale e ineccepibile. Negli anni in cui ho rivestito il ruolo di sindaco – ha concluso - ho sempre agito pensando al bene del mio paese e dei cittadini che lo abitano».

r.c.

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