A folle velocità in via Trento: ha un volto il proprietario dell'auto

A folle velocità per girare un video con lo smartphone, hanno seminato il panico in via Trento. Attirando l'attenzione di numerosi passanti, uno dei quali ha raccontato, preoccupato, alla Gazzetta la pericolosa bravata a cui ha assistito. Ma quella Mercedes coupé bianca lanciata a tutta velocità alcuni giorni fa poco prima delle 21 nella trafficatissima strada cittadina, ha attirato anche l'attenzione dei carabinieri che si sono messi sulle tracce dell'auto. E, soprattutto, del proprietario.

I militari del comando provinciale di Parma lo hanno infatti individuato. Si tratta di un giovane di origine straniera, residente fuori provincia. Verrà perciò sanzionato per la guida pericolosa e l'alta velocità, ma la storia potrebbe non finire soltanto con il pagamento di una multa. Gli approfondimenti sulla serata di follia in via Trento, infatti, proseguono e verranno valutate anche eventuali responsabilità penali.

La cronaca di quei concitati momenti, che hanno fatto discutere in città, si deve alla penna di Anna Pinazzi che ha definito la scena simile a quella accaduta a Casal Palocco, alle porte di Roma, dove un gruppo di influencer su una Lamborghini ha provocato un incidente in cui è morto un bambino. Una tragedia che in via Trento non è accaduta dal momento che non c'è stato alcuno scontro o ferito. Per fortuna.

La cronista ha raccolto il racconto di un testimone oculare che ha spiegato che, mentre stava passeggiando in via Trento, ha prima sentito un fortissimo rombo di motore e poi ha visto la Mercedes bianca sfrecciare a tutta velocità, tra lo spavento generale. L'auto avrebbe più volte rischiato di causare un incidente. Il mezzo si è poi fermato al rosso all'incrocio con via Cagliari e via Venezia, ma sempre continuando a «sgasare» fastidiosamente e pericolosamente. A quel punto il testimone ha visto gli occupanti dell'abitacolo. Due ragazzi. E uno di loro, ha puntualizzato, aveva «in mano il telefono» per filmare la bravata a tutta velocità e semmai postarla sui social. Semaforo verde e la Mercedes è ripartita a tutto gas con direzione centro. Non prima, però, che il giovane seduto sul lato passeggero, che si era anche sporto fuori dal finestrino per filmare, abbia spronato il guidatore: «Vai, che ci stanno facendo un video». E via nell'ennesima nuvola di fumo.

Il video, infatti, il testimone l'ha fatto ed è finito sul sito della Gazzetta, raccogliendo clic e suscitando commenti. Oltre all'indagine dei carabinieri.