Via Cavallotti, irruzione della polizia in un appartamento

I residenti della zona lo sostenevano da tempo: «In quell'appartamento succedono cose strane. E il viavai che si nota qui intorno è decisamente sospetto».

Prima è stato solo un chiacchiericcio tra vicini, poi la preoccupazione è cresciuta e ha coinvolto più persone. Tanto che sono arrivati anche gli esposti scritti alle forze dell'ordine. E alla fine anche gli agenti in divisa e lo scatto delle manette.

Sono intervenuti sia i poliziotti delle volanti sia quelli della squadra mobile, ieri mattina al civico 13 di via Felice Cavallotti, una laterale di via Garibaldi, per portare a termine un controllo in un'abitazione da tempo abitata da stranieri. Che, sempre secondo quando riferito dai residenti della strada, avevano probabilmente messo in piedi un'avviata attività di spaccio.

«In teoria in quell'appartamento abitavano due persone - ha spiegato un vicino - ma in molte circostanze abbiamo notato che comparivano molti altri stranieri che si fermavano per periodi più o meno lunghi. E poi c'erano quelli che, evidentemente, venivano a comprare: li vedevi salire le scale e scomparire poco dopo. Facile immaginare cosa stessero cercando».

Per averne però la certezza occorrerà attendere gli esiti dell'operazione messa a segno dalla polizia che, come detto, ha prelevato diverse persone accompagnandole in questura. E poi la casa è stata perquisita.

«Ma non è la prima volta che gli agenti intervengono qui - hanno aggiunto i residenti. - Almeno in un paio di circostanze erano stati segnalati problemi e una convivenza difficile con gli altri condomini. E nell'ultimo periodo alcune volte abbiamo visto le volanti della questura».

Le stesse che sono arrivate ieri dopo che, in maniera assolutamente discreta, gli investigatori della Mobile avevano monitorato quella casa e i suoi abitanti che erano stati più volti aggirarsi tra via Verdi e la stazione. Dove il market dello sballo non abbassa mai la saracinesca.

Luca Pelagatti