Un'altra spaccata in pizzeria

«Purtroppo non è la prima volta che succede», spiega il titolare della pizzeria San Martino nell'omonimo viale. Quello che non dice, ma che si coglie benissimo dalla voce, è la rabbia che prova. Che cresce con la consapevolezza che potrebbe succedere ancora.

Una altra spaccata nella notte, nell'ennesimo locale visitato da un balordo in cerca di soldi facili.

«Il vero problema è che anche i sistemi antifurto non servono. Perché i ladri sanno benissimo che tra quando scatta il dispositivo e l'arrivo di qualcuno passano sempre alcuni minuti. E per loro sono più che sufficienti».

In questo caso il colpo deve essere durato pochissimo: il ladro è entrato nel cuore della notte, intorno alle 5, nella pizzeria sfondando una vetrata che porta verso la cucina e che è protetta dalla vista della strada ed ha puntato senza perdere tempo verso il registratore di cassa.

«Per prendere i soldi ha strappato il cassetto: e quindi ora, oltre dovremo affrontare anche quella spesa. In più è riuscito ad arrivare al secondo ripiano dove stavano le monete di scorta. Di solito non ne lasciamo ma stavolta siamo stati sfortunati: e quindi ha arraffato qualche centinaio di euro».

Poi, come sempre, la fuga rapidissima prima che qualcuno arrivasse a fare la conta dei danni e a ripulire tutto. «E' veramente una situazione esasperante. Anche perché, come detto, già in passato abbiamo subito altre visite».

L'ultima risale a circa cinque mesi fa: e in quel caso il danno fu particolarmente pesante. «L'altra volta, infatti, non era notte ma avevamo appena chiuso il locale, eravamo ancora in cucina impegnati a pulire e riordinare e un uomo, che poi è stato riconosciuto dalle immagini riprese dalle telecamere, è riuscito ad infilarsi passando dal retro e a prelevare il borsello dove c'erano le carte di credito del locale e l'intero incasso della serata».

Questa volta, come detto, il bottino è stato più magro. Ma la botta comunque brucia. «Staremo molto attenti. Ora eviteremo di lasciare denaro e avremo l'accortezza di fare in modo che il cassetto del registratore sia sempre aperto in modo che non venga danneggiato».

Per la vetrata invece non ci sono precauzioni che reggano. Quelli che fanno le spaccate in ogni caso arrivano e fanno danni. Tanto, il giorno dopo, c'è qualcuno che paga.

Luca Pelagatti