Bonny, un compleanno speciale

Il prossimo obiettivo sarà convincere il ct Henry, uno che di attaccanti se ne intende, a convocarlo nell’Under 21 della Francia ma intanto in questi mesi ha già conquistato la fiducia di tutti a Parma, in primis dell’allenatore Pecchia. È di sicuro un compleanno speciale quello di Ange-Yoan Bonny, una delle sorprese più liete in questo brillante avvio di campionato dei crociati, che proprio oggi spegnerà venti candeline.

La dirigenza e lo staff tecnico lo hanno coccolato e fatto crescere in silenzio, senza troppe pressioni, e ora si ritrovano in casa un potenziale campione che, considerando anche la sua giovane età, ha ancora ampi margini di miglioramento. Sembrano già lontani i tempi in cui, nemmeno maggiorenne, si presentò in città nell’agosto del 2021 come un oggetto misterioso, preso dallo Chateauroux B per poco più di 200mila euro, e nella prima stagione si limitò a collezionare tredici apparizioni in prima squadra e un totale di 248’, soprattutto, da subentrante, sotto le gestioni Maresca e Iachini. Nessuna rete all’attivo che, invece, arrivò, la prima in Italia, nel dicembre del 2022 a Brescia in un lunedì sera avvolto dalla nebbia: una sorta di spartiacque per il ragazzo di Aubervilliers, classe 2003, dal fisico statuario che da lì ha acquisito sempre più consapevolezza e minutaggio fino a diventare un’arma preziosa nel finale dell’ultimo anno. Prima l’assist a Camara nel 2 a 1 al Venezia che significò quarto posto poi quella girata di prima intenzione, deviata da Radunovic sulla traversa e rimasta al di qua della linea di porta per pochissimi centimetri, che rischiò, se non ci fosse stato l’intervento del Var, di trasformarlo nell’eroe di Parma nella semifinale di ritorno dei play-off contro il Cagliari. Due momenti che lo hanno aiutato a dimenticare la mancata chiamata della Nazionale transalpina ai Mondiali Under 20 e dato l’accelerata giusta al rinnovo di contratto, prolungato nel giugno scorso fino al 2026, respingendo le offerte provenienti da Ligue 1 e Premier League.

A ruota l’esplosione in estate con un ottimo precampionato e un inizio incoraggiante da titolare al centro dell’attacco: finora undici presenze complessive condite da due gol a Pisa alla terza giornata e a Bari in Coppa Italia e due assist che fanno lievitare il prezzo attuale a 3,5 milioni, oltre due e mezzo in più rispetto alla quotazione precedente. Merito della sua duttilità (può giocare anche da esterno destro e sinistro), dimostrata in occasione della partita casalinga col Como quando è stato impiegato sia da trequartista che da prima punta, dove conferma di essere un centravanti moderno e di movimento che unisce fisicità, forza e velocità e assicura ai compagni verticalità e profondità. La concorrenza di Colak e del redivivo Charpentier non lo spaventa se è vero che l’agente Yvan Le Mee, che in passato aveva reclamato più spazio per il suo «gioiellino», ha indicato in dieci gol e altrettanti assist un traguardo raggiungibile per Bonny. Che nel frattempo vuole fare a se stesso e ai tifosi un regalo sabato ad Ascoli con qualche giorno di ritardo.

Marco Bernardini