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La forza delle donne

Mariapia Mavilla: «Io, autista del bus, taglia 48 nel noto calendario Curvy Love: non c'è solo la 38»

Mariapia Mavilla: «Io, autista del bus, taglia 48 nel noto calendario Curvy Love: non c'è solo la 38»

di Mara Varoli

21 Dicembre 2023, 03:01

Più che la palestra e la corsa, ama cucinare e andare per i boschi a raccogliere funghi. Adora la pizza, la focaccia e, da buona parmigiana, i salumi. Certo, non un peso piuma, ma una taglia 48 portata col sorriso.

È Mariapia Mavilla, 38 anni, nata e cresciuta a Monchio delle Corti, oggi protagonista del famoso calendario «Curvy love» del fotografo bresciano Piero Beghi. Dodici ragazze di tutt'Italia, compresa la nostra Mariapia, orgogliosa di rappresentare il mese di maggio: «È un modo per valorizzare ogni tipo di donna - confessa -, indipendentemente dal colore della pelle, dalla cultura e dalla taglia. Ogni donna è bella così come appare, se è felice di stare nel suo corpo». Basta con la 38 o la 42, ora vanno di moda le taglie dalla 46 in su. Tant'é che i colleghi di Mariapia sul lavoro la chiamano con simpatia «la modella», anche se lei tutto vuole essere tranne che una donna che sfila in passerella. E tutti quelli che la conoscono tifano per le sue battaglie a favore delle «curvy».

«Dopo il liceo linguistico Marconi ho iniziato a lavorare in Tep - racconta Mariapia -: ho seguito le orme di mio nonno Pio e di mio padre Michele che facevano gli autisti di camion. E ora sono 14 anni che guido gli autobus sulle linee urbane, ma appena posso torno con il mio bambino su per i monti a Monchio, che è il posto più bello del mondo e dove mi sento davvero me stessa».

Mamma single di Michele, un angelo di un anno e mezzo, qualche hanno fa Mariapia pesava ben 130 chilogrammi, «poi con una dieta ferrea sono arrivata a 80 - continua - e ora sono molto contenta: quando mi guardo allo specchio, rispetto a prima, mi sento magrissima. Basta dire che durante la gravidanza invece di ingrassare perdevo peso».

E la modella? «Tutto è nato durante la pandemia - ricorda Mariapia -, quando ho conosciuto un gruppo di ragazze, "Felicità formosa", fondato da Valentina e Beatrice e che raccoglie una trentina di donne di diverse regioni del Nord Italia, indipendentemente dall'età, dalle origini e dalla taglia, con la filosofia che anche con qualche chiletto in più si può essere belle e entusiaste della vita. Tramite questo gruppo ho iniziato a posare per delle fotografie dedicate alle donne curvy con fotografi professionisti e nel 2020 ho vinto un contest, tramite il quale ho conosciuto il fotografo Piero Beghi. Ho fatto un servizio fotografico ma non perché voglio fare la modella, ma proprio per lanciare un messaggio alle altre donne, per dare valore a chi ha una taglia 48 come la mia e magari non si sente bene: a prescindere dal proprio aspetto fisico, dal proprio peso o dalla propria età, si può essere soddisfatte di se stesse. E questo è un messaggio importante. Tant'è che nel calendario curvy ci sono donne di diverse età e di diverse taglie. Piero Beghi - conclude Mariapia - in questo calendario mi ha scelto per il mese di maggio con fiori e profumi. E mi ha fatto felice, soprattutto perché in questo modo posso aiutare tante donne. Che magari non si sentiranno più sole».

Mara Varoli

© Riproduzione riservata

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