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Intervista

Diana Del Bufalo: «Al Regio per farvi divertire»

Diana Del Bufalo: «Al Regio per farvi divertire»

di Pietro Razzini

28 Marzo 2024, 03:01

Cantante, attrice, presentatrice. Ma anche regina del mondo social con oltre 1.800.000 follower: Diana Del Bufalo è una di quelle donne che riesce a coniugare indubbie qualità artistiche a un’empatia naturale con il pubblico. La nostra città avrà l’opportunità di vederla dal vivo, nei panni della protagonista Milly, oggi e domani al Teatro Regio, in occasione del musical «Sette spose per sette fratelli». Un’occasione da non perdere per vivere «live» uno degli spettacoli più conosciuti dagli italiani, rivisitato dal regista Luciano Cannito in un’ottica western alla «Quentin Tarantino». «Abbiamo riempito teatri in tutta l’Italia. “Sette spose…” piace perché è un classico e, soprattutto, è leggero. Fa ridere chi viene a teatro. E poi i costumi e i balletti di Luciano Cannito sono eccezionali. Infine, ma non meno importante, ho Baz con me, il mio fantastico Adamo: lui nasce comico e ha una capacità innata di portare il sorriso».

Qualche aneddoto curioso legato a Marco Bazzoni, in arte Baz?
«È una persona stupenda ma è anche un po’ distratto: io devo rimanere sempre sul pezzo quando sono in scena con lui perché, se sbagliassi una battuta, sarebbe complicato rientrare in carreggiata. Inoltre insiste per fare il nostro grido “portafortuna” prima di iniziare uno spettacolo. Più e più volte. Spesso viene a prendermi in camerino, mentre mi sto truccando, per creare tutto il gruppo e urlare insieme».

All’interno di questo gruppo, qual è il «fratello» con cui ha più feeling?
«Partendo dal presupposto che è difficile che io vada in disaccordo con qualcuno, e che Baz è un amico con cui esco anche a Roma, vorrei citare Leonardo Scafati, il più piccolo dei sette fratelli: ha un talento enorme e recita con noi da quando aveva 15 anni».

In effetti è la terza stagione del musical. Come riesce a dare nuova vitalità al suo personaggio?
«In scena ci si aiuta con piccoli accorgimenti, impercettibili per il pubblico ma utili per noi: movimenti leggermente diversi sul palco, intonazioni differenti delle battute. Serve per dare vivacità alla recitazione».

Il suo talento nella recitazione e nel canto è risaputo: come va con il ballo?
«Io adoro ballare, sento il ritmo nel sangue. Andavo a scuola di danza quando ero piccola. Poi ho coltivato altri percorsi. Ora mi piacerebbe riprendere con i balli da camera. In passato, per due anni, ho preso lezioni di tango. Mi mancano quelle atmosfere».

Al Regio di Parma la attende una bella atmosfera. Conosce la nostra città?
«Sarà la prima volta per me. Non vedo l’ora di viverla, approfittando dei due giorni di spettacolo, e di assaggiare i suoi piatti tipici: mi aspettano dei buonissimi tortelli d'erbetta, dato che sono vegetariana».

È complicato diventare Milly ogni sera?
«Non è stato difficile entrare nel personaggio perché mi assomiglia: siamo donne risolute, smart, veloci di testa. Insomma, delle problem solver. Milly sogna l’amore vero con Adamo, rimane delusa dalle sue bugie ma è cocciuta e… non dico di più per non svelare il finale».

Anche lei è cocciuta?
«Insomma. Io in realtà fluisco con la vita. Sono meno ambiziosa, mi piace il ritmo lento della campagna. Difficilmente mi incaponisco su qualcosa che vedo difficile da realizzare».

Recentemente ha realizzato un film «Pensati sexy» e ha pubblicato una canzone «Lost in you» su spotify.
«Il brano è un regalo fatto al mio fidanzato, uno dei primi che abbiamo ascoltato insieme. Ecco perché l’ho voluto incidere. La pellicola mi sta dando grandi soddisfazioni perché ho ricevuto tanti messaggi positivi da parte di ragazzi e ragazze che si sono immedesimati nel mio personaggio».

I biglietti sono in vendita nel circuito www.ticketone.it e all’Arci di Parma. Per qualsiasi tipo di informazione basterà rivolgersi a Caos Organizzazione Spettacoli (0521.706214; info@arciparma.it ).

Pietro Razzini

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