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Il centrocampista crociato

Parma ko a Lugano, Sohm: «Lavoreremo ancora di più per fare meglio»

Parma ko a Lugano, Sohm: «Lavoreremo ancora di più per fare meglio»

di Sandro Piovani

14 Luglio 2024, 03:01

Lugano Un'oretta in campo per ritrovare quel ritmo partita che inevitabilmente dopo un paio di settimane di lavoro ancora non è al meglio. Simon Sohm ha giocato davanti alla difesa, al fianco di Estevez, una partita complicata dalla velocità degli avversari, certamente più in forma (fisicamente parlando) dei crociati. Inevitabilmente in terra svizzera, per lui che è svizzero, c'era moltra attesa di vederlo all'opera. E a fine gara è stato letteralmente preso d'assalto dai tifosi di casa. Felici anche per la vittoria del Lugano.

Una partita che è durata poco....

«Loro hanno iniziato da un mese e noi da una settimana e dopo una ventina di minuti eravamo un po' stanchi e loro hanno continuato a premere. Ora noi dobbiamo ricominciare a lavorare per fare meglio».

Tre contropiede micidiali: potevate fare meglio, al di là della condizione fisica?

«Questo è il calcio, può succedere. Soprattutto in partite come queste».

Oggi, per questa prima uscita, il mister ti ha sistemato davanti alla difesa, al fianco di Estevez. Come è andata?

«Mi piace lì, mi piace anche giocare più avanti. Gioco dove mi dice di giocare il mister».

Come sta andando la preparazione, con la novità di farla a Collecchio e non in ritiro?

«Abbiamo lavorato tanto, sia dal punto di vista tattico che fisico. Però stiamo lavorando ancora da troppo poco, solo una settimana. Adesso iniziamo a fare di più».

Che serie A ti aspetti, dopo il bel campionato di B...

«Vogliamo giocare bene, vogliamo continuare il cammino iniziato l'anno scorso. Adesso vogliamo continuare così anche in serie A».

Fare la preparazione senza compagni importanti come Bernabè e Mihaila, per citarne un paio, è più complicato?

«Questo è il calcio. È normale, è così ogni anno. Abbiamo giocatori forti ugualmente, dei giovani importanti. E vogliamo fare bene anche con loro».

Poi ci sono le voci di mercato. Vi danno fastidio, ti danno fastidio?

«Anche questo è normale nel calcio, ogni anno è così».

In ogni caso manca un mese all'inizio ufficiale della stagione del Parma: in queste quattro settimane in cosa dovrete migliorare? Cosa ti aspetti?

«Dobbiamo fare meglio tatticamente e fisicamente. Credo che in serie A ogni aspetto è un po' più difficile rispetto all'anno scorso. Dobbiamo continuare a lavorare».

Si dice che anche fisicamente la serie A sia più impegnativa.

«Certo, giochiamo contro calciatori che hanno giocato da anni a livello altissimo, dovremo essere pronti».

Per te, personalmente, cosa significa questa serie A, cosa ti aspetti dalla prossima stagione?

«Personalmente significa che voglio fare un buon anno. Giocare contro giocatori fortissimi, voglio farmi vedere».

Il motto del Parma, comunque vada, sarà quello della passata stagione? Sarà “pensare una partita alla volta”?

«Certo, sarà così. Sicuro, non può che essere così».

Sandro Piovani

© Riproduzione riservata

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