Bocconi avvelenati sulle colline nocetane: morta la cucciola Lilì

 Allarme bocconi avvelenati in via Costa Pavesi a Costamezzana di Noceto. A fare le spese di questo atto vigliacco, e perseguibile legalmente, è stata la cucciola di una famiglia che abita in zona.

La cagnolina era scappata da un buco nella recinzione insieme alla mamma e alla sorella e, nonostante le ricerche siano scattate immediatamente, dei tre cani solo la più grande è stata trovata nel giro di poco tempo.

Delle due cucciole, invece, non si trovava traccia: nessun avvistamento e nessuna risposta ai richiami. Per tutta la notte e la mattina successiva, i proprietari dei cani hanno battuto tutta la zona, seguendo il corso del rio che passa vicino a casa e su entrambe le sponde. Finchè, al pomeriggio, hanno ritrovato Lilì, nascosta sotto un cespuglio e con le mascelle serrate. Portata all’istituto zooprofilattico per le analisi del caso, l’avvelenamento è stato confermato, anche se per il referto completo serviranno ancora giorni.

Fortunatamente, alla seconda cucciola è andata meglio: attorno alle nove di sera si è presentata in una casa a circa un chilometro di distanza ed è stata così recuperata e portata immediatamente dal veterinario per un controllo generale visto che mostrava sintomi compatibili con un avvelenamento o un’intossicazione. E quanto successo alla cucciola, ha fatto drizzare le antenne ad un’altra famiglia che, una settimana prima, ha visto morire il suo cane Alaska ma, fino ad allora, non aveva pensato ad un veleno.

«Qui ci sono i lupi e qualcuno deve aver pensato di eliminarli con i bocconi – dice sicura una residente della zona - a discapito degli altri animali che in quel Rio e boschetto cercano un po’ di fresco». In attesa della bonifica dell’area, il sindaco Fabio Fecci ha fatto esporre i cartelli di avviso del pericolo e, fino a quando non saranno tolti, è suggerito a tutti i proprietari di animali della zona e ai visitatori di non lasciarli mai liberi e di mettere la museruola ai cani. In caso di ritrovamento di materiali sospetti è consigliato allontanarsi immediatamente e contattare le forze dell’ordine.

r.c.