Lite nel palazzo, grave un trentenne

Scoppia la lite in un appartamento dell'Oltretorrente: trentenne grave all'ospedale. Prima le urla, poi il rumore di lotta e di vetri infranti. Non c'era dubbio. In quella casa di borgo San Giuseppe l'altra notte dopo l'una si stava consumando una violenta lite.

Rumori e grida

Non ha sbagliato, dunque, chi, con ogni probabilità un vicino, spaventato per i rumori e le grida, ha dato l'allarme telefonando ai carabinieri. Subito una pattuglia si è fiondata nel cuore dell'Oltretorrente e lo spettacolo che si sono ritrovati di fronte i militari ha in un primo momento fatto temere il peggio. C'era infatti sangue dappertutto, sulle scale interne del caseggiato e anche all'interno dell'appartamento dove è stato trovato solo il trentenne, originario dell'Est Europa, padrone di casa in un lago di sangue.

L'uomo sarebbe, infatti, rimasto gravemente ferito in più parti del corpo al culmine di una lite con un africano, invitato dallo stesso a casa sua.

Ignoti i motivi che avrebbero scatenato la violenza, ora al vaglio dei carabinieri.

La colluttazione

Nella colluttazione sarebbe esclusa l'utilizzo di un coltello. Il padrone di casa sarebbe invece andato a finire contro una vetrata, o comunque contro qualche oggetto di vetro, mandandolo in frantumi e riportando numerosi tagli. Che gli hanno fatto perdere molto sangue.

Soccorso da un'ambulanza del 118, l'uomo è stato trasportato all'ospedale Maggiore in condizioni gravi, mentre i militari sono sulle tracce di chi lo avrebbe ridotto in quelle condizioni.

M.Cep.