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5 ore e mezza di tennis stellare, non basta un grande Sinner: Alcaraz incoronato re di Francia (4-6, 6-7, 6-4, 7-6, 7-6) dopo un'epica rimonta

Dopo 5 ore e mezza di gioco e tennis stellare, non basta un grande Sinner: Alcaraz incoronato re di Francia (4-6, 6-7, 6-4, 7-6, 7-6) dopo un'epica rimonta

08 Giugno 2025, 20:58

Una partita da leggenda, che però per Jannik Sinner ha avuto l’esito più amaro. Nella finale del Roland Garros, il numero 1 al mondo è stato costretto alla resa da Carlos Alcaraz dopo cinque set e cinque ore e mezza di gioco, in un match che entra nel storia del tennis non solo per la sua durata - è stata la più lunga di sempre a Parigi - ma anche l'intensità e la qualità del gioco espresso dai due campioni. «Non dormirò bene, questa sera - ha detto l’azzurro -, ma va bene così. Pochi mesi fa avrei firmato per stare qui. E’ stato un torneo straordinario, anche se ora è molto difficile».
Lo spagnolo, vincitore lo scorso anno e al momento il miglior giocatore sulla terra battuta, ha avuto la meglio al super tie break del quinto. L’unico finale possibile per decidere chi avrebbe dovuto alzare il trofeo dopo una partita nel segno del quasi totale equilibrio (4-6, 6-7, 6-4, 7-6, 7-6), spezzatosi solo nell’ultimo duello, dove lo spagnolo si è imposto 10-2, mettendo insieme tutta i suoi colpi migliori per vincere il quinto titolo slam della sua carriera, a soli 22 anni. E’ il terzo più giovane a vincere cinque volte negli slam, dopo Bjorn Borg e Rafael Nadal. Al termine, Alcaraz ha fatto i complimenti al rivale: «Sei di un livello straordinario, ha fatto un torneo fantastico, e so quanto ci tenevi a vincerlo. Ma io so che lo vincerai non una ma tante volte».
Sinner è arrivato a un passo da conquistare il suo quarto slam, e sarebbe stato il terzo consecutivo dopo l’Us Open 2024 e l'Australian Open 2025, ma non è riuscito a convertire i tre match point che si era conquistato nel quarto set e poi a chiudere la partita nel game successivo col servizio a disposizione. Un altro giocatore si sarebbe arreso, ma non l'altoatesino, che sotto gli occhi della madre Siglinde ha tenuto duro, resistendo anche alla pressione di un pubblico che sosteneva a gran voce il suo rivale - e non sono mancati anche fischi e urla contro l’italiano -, pur applaudendo tutti i suoi colpi migliori.
E l’applauso è stato il leit motiv del match, perchè non c'è stato un game che non abbia offerto spettacolo e qualità da far spellare le mani. Qualunque prezzo sia costato loro il biglietto, i presenti non lo rimpiangeranno mai. Di sicuro non Dustin Hoffman, Spike Lee, Natalie Portman, George Russell, Antoine Dupont, Dirk Nowitzi, Tony Parker, Stan Smith e Andrè Agassi, solo alcuni dei tanti vip e campioni presenti sulle tribune.
Sinner ha fatto di tutto per spezzare la striscia vincente di Alcaraz nei suoi confronti, arrivata ora a cinque successi di fila. E’ stato infatti l’azzurro a portarsi a casa il primo set, dopo aver recuperato immediatamente un break messo a segno dello spagnolo nel quinto game. Sul 5-4 per Sinner, Alcaraz ha chiesto l'intervento del medico per un fastidio all’occhio destro, superato con l’applicazione di un pò di collirio, ma al rientro in campo il n.2 al mondo ha perso il suo turno di battuta con tre errori di fila, cedendo la prima partita. Sinner ha continuato a spingere nel secondo parziale, portandosi avanti 3-0 e poi fino al 5-2. Lo spagnolo ha però reagito con veemenza e si è andati al tie break, quasi dominato dall’azzurro che si è messo al sicuro con due minibreak consecutivi prima di imporsi 7-4.
Avanti due set a zero, Sinner ha fatto subito il break ma Alcaraz, che era sull'orlo della disfatta, ma questi ha alzato il livello del suo gioco, costringendo l’italiano a cedere per tre volte la battuta anche a causa di una scarsa efficacia delle prime palle di servizio. Il quarto set ha portato i due rivali a superare le tre ore di gioco, ma l’intensità non è mai calata. Sinner ha avuto la sua occasione al nono game, quando sul 5-3 ha avuto a disposizione tre match point sul 40-0, tutti annullati da Alcaraz, che si è portato sul 5-4 e poi, ancora con le spalle al muro, ha aumentato la pressione fino a guadagnarsi il tie break, conquistando ben 13 punti consecutivi. Sinner ha perso un pò di smalto e fiducia, mettendo insieme solo tre punti in tutto.
Nel quinto set, Sinner ha recuperato un break di svantaggio sul 3-5, arrivando ancora più volte a due punti dal match sul 6-5. Alcaraz però ha tenuto per guadagnarsi il decisivo super tie-break. Un finale che tutta l’Italia e i tantissimi tifosi di Sinner non avrebbero voluto vedere, ma tra i due è stata solo una tappa della rivalità che li vedrà protagonisti negli anni a venire, promettendo di regalare di nuovo tanta bellezza.

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