×
×
☰ MENU

Tragedia sulla via Emilia

Tudor, il dolore dei colleghi: «Era un lavoratore infaticabile»

Tudor, il dolore dei colleghi: «Era un lavoratore infaticabile»

di Michele Ceparano

19 Ottobre 2025, 03:01

Sgomento. È quello che che si «sente» e si «tocca» entrando nella sede centrale della cooperativa Emc2 Onlus, in strada dei Mercati. Dove la bella giornata di sole stona con la tragedia accaduta solo poche ore prima.

Non è un normale giorno di lavoro nella cooperativa le cui attività sono i servizi ecologici, di manutenzione, sgombero e trasloco, ma anche socio-educativi e socio-assistenziali. Una realtà che lavora con il pubblico e con il privato, ma con qualcosa che la rende diversa.   Ha infatti un obiettivo: favorire l’integrazione paritaria nel mondo del lavoro.

La notizia si è già diffusa da un po' ed è di quelle che lasciano senza parole. Tudor, come tutti semplicemente conoscevano l'operaio sessantenne scomparso tragicamente nell'incidente sulla via Emilia, non c'è più. Al lavoro non è mai arrivato e i suoi colleghi non potranno più apprezzarne, spiega Michele Orioli, responsabile del personale della cooperativa, «la grande educazione e l'attaccamento al lavoro». Il sessantenne era infatti socio-lavoratore della cooperativa da tre anni e da qualche tempo era nel settore servizi produttivi. «Negli ultimi tempi era stato distaccato a Fontanellato - prosegue il responsabile -, un incarico che lui aveva accettato con entusiasmo». Perché lavorare gli piaceva e Tudor metteva in tutto quello che faceva anche le sue doti umane.

«Per definirlo - prosegue commosso Orioli - posso usare tre aggettivi: riservato, educato e corretto. Mai una parola fuori posto, mai una questione con gli altri colleghi». A volte, nei luoghi di lavoro, qualche piccola discussione potrebbe essere addirittura normale. Per lui, invece, no.

«Era un grande lavoratore e sapeva fare un po' di tutto - riprende -, dalle consuete attività di pulizia alla guida del muletto. Inoltre, se bisognava fare qualche ora in più non si tirava mai indietro».

Un carattere che aveva colpito positivamente anche chi aveva partecipato insieme a lui a un recente corso di formazione.

Anche in quel caso era emersa - lui persona matura ma con l'entusiasmo di un giovane - la sua voglia di apprendere cose nuove. «Uno degli aspetti che fanno stare peggio di questa vicenda – aggiunge Orioli – è anche sapere che è morto mentre stava andando a lavorare, a svolgere un servizio per la nostra cooperativa».

L'Emc2 è certamente un'azienda, dal momento che vi sono impiegati quattrocento lavoratori, ma «tra i nostri principali obiettivi c'è quello di mantenere il rapporto con chi lavora con noi. Siamo infatti una sorta di famiglia e quando a qualcuno succede qualcosa o viene a mancare il dolore è davvero grande. Come in questo caso».

Dopo aver vissuto a Parma, Tudor si era trasferito dalla zona di via Cremonese a Basilicanova, nel comune di Montechiarugolo. Appresa la tragica notizia, anche il sindaco Daniele Friggeri ha commentato: «Non l'ho conosciuto personalmente perché si era trasferito da poco nel nostro Comune ma esprimo la vicinanza della nostra amministrazione e di tutta la comunità alla famiglia. Cercheremo in ogni modo di stare loro vicino».

M.Cep.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI